Ha già molti anni di vita, ma resta “la Deutsche Bank del futuro”, come la definisce lo stesso istituto tedesco. E’ stata infatti inaugurata nel 2005 la filiale Q110 di Deutsche Bank: collocata in Friedrichstrasse, nel pieno del centro di Berlino, la Q110 (sigla che sta per Quartier 110) ha rappresentato negli ultimi anni non solo una filiale avveniristica e ideale, tanto da attirare oltre 300mila visitatori, composti certamente da molti clienti ma anche da qualche curioso, ma un vero e proprio laboratorio sperimentale sulla possibile evoluzione della filiale bancaria, tanto che alcune iniziative, che hanno trovato un’accoglienza particolarmente favorevole tra la clientela, sono state esportate in altre filiali di Deutsche Bank.
Una filiale senza barriere
La Q110 si estende su una superficie di 1.260 metri quadrati: uno spazio reso ancora più ampio da un approccio architettonico che ha scelto di evitare accuratamente qualunque barriera, creando quindi un ambiente aperto e luminoso, e abolendo il lungo banco di sportelli delle filiali tradizionali. Accanto all’area dedicata all’assistenza dei clienti e alla consulenza bancaria, si dispongono una serie di spazi dedicati al relax, con un lounge attrezzato di bar e biblioteca, un nido cui affidare i propri bambini durante lo svolgimento delle commissioni in filiale e una galleria per lo shopping, con una serie di punti vendita legati a grandi marchi del design. Servizi accessibili al pubblico nell’orario di apertura della filiale, dalle 10 alle 20 dal lunedì al sabato, con una chiusura anticipata alle 18 il mercoledì.

Il cliente è accolto nel Forum
L’interazione tra la banca e il cliente avviene nel Forum: uno spazio privo di barriere, in cui il personale della banca accoglie il cliente stando alla sua altezza, “guardandolo negli occhi”.
Per consulenze più personalizzate sono disponibili postazioni con sedute, dotate di uno schermo orizzontale touch screen, e di una soluzione software sviluppata dall’azienda americana House Infusion, partendo da Microsoft Surface, per fornire ai clienti informazioni in modalità interattiva e facendo ricorso a una serie di risorse già predisposte.

Il cliente può anche evitare di entrare in contatto diretto con il personale della banca e limitarsi a curiosare tra gli espositori, che vengono costantemente riforniti di materiale informativo sui prodotti più adatti ai diversi target di clientela. L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha allargato le modalità in cui è possibile stabilire un contatto con la filiale: nel Forum si può parlare con un consulente specializzato in prodotti o servizi specifici, grazie a un sistema di videoconferenza che permette di offrire al cliente una risposta rapida su un ampio ventaglio di tematiche. La Q110 ha anche deciso di sbarcare online, creando un account Skype e permettendo ai clienti di interagire con il personale di filiale anche in videochat.
Soluzioni per chi va di fretta, o chi vuole prendersi una pausa
L’area Lounge non è una semplice sala d’attesa: è una vera e propria area di relax, che oltre a una selezione di libri, riviste e quotidiani da leggere su divani e poltrone prevede anche un bar con un menù di otto pagine che spazia dalla colazione al pranzo, passando per snack, bevande calde e aperitivi, il tutto con l’opzione dell’asporto, per chi andasse di fretta. Di fianco al Lounge si trova il Kid’s Corner: come suggerisce il nome, è un luogo in cui lasciare i propri bambini, per un tempo massimo di 2 ore, mentre si parla con il proprio consulente o si passa del tempo al Lounge. I bambini vengono affidati a personale qualificato e intrattenuti in un’area attrezzata con diversi giocattoli e attività progettate per loro, restando comunque sempre a pochi passi di distanza dai genitori.

Una galleria commerciale di alto design
Completa la filiale un’area in cui il design, elemento forte dell’intera struttura, fa il proprio ingresso anche come prodotto. Il Trendshop è di fatto una piccola galleria commerciale, dove grandi marchi si alternano con la loro offerta di prodotti, che spazia dagli articoli sportivi a quelli per l’ufficio, passando per cosmetici e musica. L’esperienza ha già visto la partecipazione di marchi come Harrods, Stilwerk, Muji e Piquadro e ha portato all’apertura di Trendshop in altre cinque filiali sul territorio tedesco.