Una storia dall’Emilia che reagisce dopo il terremoto. Con il supporto di Cariparma, un importante produttore di Grana Padano ha potuto avviare da subito la ricostruzione e fare fronte alle consegne programmate, preservando l'indotto sul territorio e il rapporto con i 40 mercati esteri in cui esporta la propria produzione
E’ una delle tante storie legate allo sciame sismico che ha colpito l’Emilia lo scorso maggio. La Latteria Sociale Mantova, azienda produttrice di Grana Padano, è stata danneggiata dal terremoto e figura tra le prime imprese che hanno beneficiato del plafond di 100 milioni di euro stanziato dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole.
Colpiti i due principali magazzini
Come riportato anche dalle televisioni nazionali, il terremoto ha causato il crollo delle scalere, cioè le scaffalature in sui sono depositate le forme di grana in stagionatura, di molti magazzini di produttori di Grana Padano. Nel caso della Latteria Sociale Mantova sono stati coinvolti i due principali magazzini: l’azienda ha reagito subito, raccogliendo il formaggio caduto e avviando la fase di ricostruzione avviando i contatti con i rappresentanti di Cariparma.
Salvare l’indotto
“Il problema più urgente è emerso in modo chiaro, racconta Luca Fornari, Responsabile Area Imprese di Cariparma. Bisognava consentire a Latteria Sociale di far fronte alle consegne programmate, mantenendo i rapporti con la clientela e senza danni all’attività commerciale. Per questo, uno dei 2 milioni e mezzo stanziati è rappresentata da una linea di credito a breve finalizzata all’acquisto da altre latterie delle forme di grana mancanti a causa dei crolli e destinate soprattutto all’export. Sono oltre 150 le aziende agricole del territorio che conferiscono il latte destinato alla produzione della Latteria Sociale. Fermare l’attività del caseificio avrebbe avuto conseguenze su tutto l’indotto”.
L’80% dei ricavi dall’export verso 40 paesi
Il valore dell’indotto è ancora più evidente se si pensa che Latteria Sociale Mantova è tra i maggiori esportatori di Grana Padano: vende infatti i propri prodotti in oltre 40 paesi, e l’80% dei ricavi proviene proprio dall’export. Il 2011 è stato un anno di crescita per il fatturato (+40%, per un totale di 96 milioni di euro), anche grazie all’incorporazione di un’altra azienda del settore. Una catastrofe naturale come il terremoto rischiava quindi di colpire duramente una azienda che stava resistendo alla crisi.
Finanziamento a medio-lungo termine per ricostruire
I restanti 1,5 milioni di euro sono stati quindi indirizzati in una linea di finanziamento a medio-lungo termine, supportata da garanzia consortile e destinata alla copertura finanziaria degli investimenti necessari alla ricostruzione dei magazzini. “Riscontriamo una tempestività e professionalità nella proposta inoltrataci da Cariparma, tale da rendersi fruibile nei tempi e modi a noi necessari, commenta Fausto Turcato, Direttore Generale di Latteria Sociale Mantova. I Funzionari nostri referenti sul territorio hanno sempre operato in un ottica di ascolto delle esigenze finanziarie ed amministrative di LSM, proponendo soluzioni sempre concrete”.
Colpiti i due principali magazzini
Come riportato anche dalle televisioni nazionali, il terremoto ha causato il crollo delle scalere, cioè le scaffalature in sui sono depositate le forme di grana in stagionatura, di molti magazzini di produttori di Grana Padano. Nel caso della Latteria Sociale Mantova sono stati coinvolti i due principali magazzini: l’azienda ha reagito subito, raccogliendo il formaggio caduto e avviando la fase di ricostruzione avviando i contatti con i rappresentanti di Cariparma.
Salvare l’indotto
“Il problema più urgente è emerso in modo chiaro, racconta Luca Fornari, Responsabile Area Imprese di Cariparma. Bisognava consentire a Latteria Sociale di far fronte alle consegne programmate, mantenendo i rapporti con la clientela e senza danni all’attività commerciale. Per questo, uno dei 2 milioni e mezzo stanziati è rappresentata da una linea di credito a breve finalizzata all’acquisto da altre latterie delle forme di grana mancanti a causa dei crolli e destinate soprattutto all’export. Sono oltre 150 le aziende agricole del territorio che conferiscono il latte destinato alla produzione della Latteria Sociale. Fermare l’attività del caseificio avrebbe avuto conseguenze su tutto l’indotto”.
L’80% dei ricavi dall’export verso 40 paesi
Il valore dell’indotto è ancora più evidente se si pensa che Latteria Sociale Mantova è tra i maggiori esportatori di Grana Padano: vende infatti i propri prodotti in oltre 40 paesi, e l’80% dei ricavi proviene proprio dall’export. Il 2011 è stato un anno di crescita per il fatturato (+40%, per un totale di 96 milioni di euro), anche grazie all’incorporazione di un’altra azienda del settore. Una catastrofe naturale come il terremoto rischiava quindi di colpire duramente una azienda che stava resistendo alla crisi.
Finanziamento a medio-lungo termine per ricostruire
I restanti 1,5 milioni di euro sono stati quindi indirizzati in una linea di finanziamento a medio-lungo termine, supportata da garanzia consortile e destinata alla copertura finanziaria degli investimenti necessari alla ricostruzione dei magazzini. “Riscontriamo una tempestività e professionalità nella proposta inoltrataci da Cariparma, tale da rendersi fruibile nei tempi e modi a noi necessari, commenta Fausto Turcato, Direttore Generale di Latteria Sociale Mantova. I Funzionari nostri referenti sul territorio hanno sempre operato in un ottica di ascolto delle esigenze finanziarie ed amministrative di LSM, proponendo soluzioni sempre concrete”.
