Cybersecurity: crescono le minacce per il 2017

I cybercriminali si fanno più spietati. Secondo le previsioni per il 2017, la sicurezza informatica deve prepararsi al peggio: tra gli obiettivi più a rischio ci sono IoT, cloud e smart city.

 

 

Malware intelligenti alla riscossa

È Fortinet a lanciare l’allarme per l’anno ormai alle porte. Gli attacchi sono sempre più intelligenti e autonomi, funzionano cioè da soli, senza un hacker al timone, e diventa quindi difficile scovare malware così evoluti. In Italia si contano già 5.527.089 casi di minacce bloccate per il terzo trimestre 2016. Di quanto può aumentare il numero nel 2017?

Ransomware in crescita e IoT a rischio

Nel bersaglio dei cybercriminali al primo posto ci sono aziende e grandi organizzazioni. Contro di loro vanno forti i ransomware: gli hacker limitano i sistemi e richiedono un riscatto in cambio dello sblocco. L’Italia è del resto il Paese europeo più colpito da questo tipo di attacchi: nell’ultimo periodo del 2016 hanno raggiunto 1.793.055 di casi. Nel mirino ci sono poi le tecnologie dell’Internet of Things (IoT), ossia i dispositivi sempre connessi che utilizziamo quotidianamente.

Guai in vista anche per la nuvola e le smart city

Il cloud è invece più sicuro? Non di molto. Attraverso i milioni di device che accedono alle risorse della “nuvola”, infatti, i cybercriminali sono in grado di infiltrarsi nella rete attraverso app maligne e compromettere la sicurezza dei dati. A fine 2016 sono state rilevate più di 800mila di queste app. E se i cybercriminali attaccassero anche le smart city? Le infrastrutture, i trasporti e le strade sono sicuramente obiettivi ad alto potenziale.

Spam e attacchi all’online banking in calo

Alcuni attacchi stanno però ormai perdendo la loro forza. Le comunicazioni spam ad esempio passano da circa 5 milioni a 3 milioni. Anche i malware di online banking sono in leggera riduzione, insieme alle visite ai siti maligni: gli internauti stanno imparando a essere più attenti e a non cascare nelle trappole dei cybercriminali.