Banche e assicurazioni potranno utilizzare le analisi di CRIF come rating ECAI con lo scopo di assolvere i requisiti di capitale e di solvibilità. Lo ha stabilito il mapping definitivo della Commissione Europea.

Come funziona il mapping
Il mapping attribuito ai rating di CRIF associa alle classi migliori (AAA, AA e A) dei coefficienti di ponderazione del rischio inferiori allo standard e analoghi a quelli assegnati alle maggiori agenzie globali. Possono così essere utilizzati tutti i rating emessi da CRIF Ratings.
L’UE adotta gli standard ITS
Con questa pubblicazione la Commissione Europea ha formalmente adottato i tre standard tecnici internazionali (ITS) relativi al mapping dei rating ECAI (External Credit Assessment Institution) definiti dal Comitato Congiunto delle Autorità Europee (EBA, ESMA ed EIOPA).
«Si chiude, così, un lungo periodo di attesa che allarga la possibilità di scelta dell’ECAI – commenta Silvia Ghielmetti, Direttore Generale di CRIF SpA - e consente a Banche e assicurazioni di avvalersi dell’elevata qualità dei rating di CRIF e della consolidata esperienza nella valutazione del rischio di credito».