
Più di un terzo degli italiani ha un contratto di credito attivo. Si tratta più precisamente del 35,4% della popolazione, che nel I semestre dell’anno ha mensilmente rimborsato 356 euro. È la fotografia scattata da CRIF.
Indebitamento e rata media stabili
Sono numeri in crescita rispetto a un anno fa (+4,1%), anche se restano stabili l’indebitamento residuo medio (pari a 34.114 euro) e il valore della rata media. In generale si tratta di mutui, prestiti personali e finalizzati, mentre sono esclusi dall’analisi i finanziamenti a sofferenza, che rappresentano una quota marginale e pari all’1,7%.
I finalizzati battono i personali
I prestiti finalizzati sono, come sempre, i più gettonati, con un peso pari al 43,5% sul totale. Sono finanziamenti destinati all’acquisto di beni e servizi: auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi, etc. I prestiti personali rappresentano invece il 34% del totale, seguiti dai mutui per la casa (22,5% sul totale).