A pochi mesi dall’undicesimo anniversario del terremoto del 6 aprile 2009, Credem ritorna nel centro storico de L’Aquila.

Riapre la nuova sede dell’istituto, nel centro storico: la filiale occupa il piano terra e una porzione del primo piano di Palazzo Betti in Piazza Duomo 62. Il palazzo, costruito nella seconda metà dell'Ottocento e ammodernato negli anni Trenta del Novecento, a seguito del terremoto del 2009 è stata sottoposto a un lungo intervento di restauro. La precedente filiale, inagibile dopo il terremoto, era stata trasferita nella cintura suburbana per garantire la continuità operativa.
L’agenzia, aperta dal 2003, è composta ad oggi da 11 persone, a cui si aggiungono tre consulenti finanziari. Per il 2020 l’obiettivo dell’istituto è aumentare i prestiti a famiglie ed imprese del 12% a/a, raggiungere 200 nuovi clienti e aumentare del 10% circa le masse della clientela.
«Ritornare in città non ha solo un valore simbolico, ma caratterizza lo spirito del Gruppo, che vede nel rinnovamento le basi solide per lo sviluppo futuro – dichiara Luca Antonio Trotta, Direttore Territoriale Credem. Abbiamo continuato a lavorare anche negli ultimi mesi, particolarmente complessi, per raggiungere questo importante obiettivo. Siamo convinti che il territorio de L’Aquila abbia grandi potenzialità per la vivacità economica e sociale che dimostra. Continueremo a lavorare con impegno per essere i partner di riferimento di famiglie ed imprese e sostenere progetti futuri».
«Ritornare in città non ha solo un valore simbolico, ma caratterizza lo spirito del Gruppo, che vede nel rinnovamento le basi solide per lo sviluppo futuro – dichiara Luca Antonio Trotta, Direttore Territoriale Credem. Abbiamo continuato a lavorare anche negli ultimi mesi, particolarmente complessi, per raggiungere questo importante obiettivo. Siamo convinti che il territorio de L’Aquila abbia grandi potenzialità per la vivacità economica e sociale che dimostra. Continueremo a lavorare con impegno per essere i partner di riferimento di famiglie ed imprese e sostenere progetti futuri».