Entro il 2020 Cassa Centrale unificherà in Phoenix Informatica Bancaria (ma ci sarà un rebranding) le 8 aziende che oggi si occupano di servizi IT e bancari, con il Progetto MOG Macchina Operativa di Gruppo.
I numeri della nuova azienda
La nuova realtà avrà 640 dipendenti e servirà 150 banche: oltre al mondo del credito cooperativo, infatti, le 8 aziende attuali servono anche Banche Popolari, SpA e Casse di Risparmio. La nuova azienda, aggregando i dati di bilancio 2018 delle attuali aziende, dovrebbe contare su un fatturato superiore ai 170 milioni, con 1,5 milioni di clienti di internet banking e la gestione di 65mila POS, oltre 3mila ATM e 18mila postazioni di lavoro.
Le protagoniste della fusione
Una riorganizzazione industriale importante che riguarderà Phoenix Informatica Bancaria (“Phoenix”), Centro Servizi Direzionali (“CSD”), CESVE (“CESVE”), Bologna servizi bancari (“BSB”), Informatica bancaria finanziaria (“IBIFIN”), Informatica bancaria Trentina (“IBT”), Servizi Informatici Bancari Trentini (“SIBT”) e Servizi Bancari Associati (“SBA”). Le aziende saranno incorporate in Phoenix Informatica bancaria a breve termine per semplificare la governance ma si darà poi vita a una realtà con una nuova denominazione sociale.
Previsto, nel tempo, lo sviluppo di sinergie e la specializzazione di alcuni poli, anche su base territoriale, in risposta all’evoluzione strategica e industriale del Gruppo e delle banche clienti.
«Servono una visione e obiettivi chiari – dichiara il Presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi – per guardare al futuro con coraggio e determinazione. Ciò significa dover prendere decisioni importanti e responsabili, che assicurino prospettive di efficienza e competitività al Gruppo e di conseguenza un beneficio a vantaggio di tutte le banche affiliate, che sono e rimarranno al centro del nostro progetto».
«Questa riorganizzazione è una sfida che ci proietta verso il futuro – aggiunge l’Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca, Mario Sartori – e sarà un grande impegno per tutti. Abbiamo avviato i primi confronti con le rappresentanze sindacali nazionali per la presentazione del Progetto in un clima costruttivo. Siamo di fronte a una reale opportunità di crescita e di miglioramento per le persone che da sempre sono il vero valore del nostro Gruppo. Con il contributo di tutti, saremo in grado di raggiungere fondamentali e importanti obiettivi».