Cassa Centrale: ok al primo bilancio di Gruppo

Approvato dall'Assemblea dei Soci di Cassa Centrale il bilancio del Gruppo Bancario Cooperativo al 31 dicembre 2019. L'utile netto è di 221 milioni di euro.

«In questo primo anno abbiamo fatto tutti insieme un grande lavoro – commenta Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Centrale Banca. Siamo stati molto impegnati su vari fronti. Cito, solo a titolo di esempio, il completamento dell’architettura societaria che ha portato alla nascita di Allitude, realtà leader di mercato nei servizi ICT e di Back Office bancario, che valorizza la straordinaria esperienza e il lavoro delle società confluite. Di rilievo anche la prosecuzione nelle attività di riduzione dei crediti deteriorati, che ci ha portato in un triennio a dimezzare l’NPL ratio. Il dato registrava il 9,3% lordo al 31.12.2019 (oggi sceso in area 8,8%), con un tasso di copertura medio del 55%. Nel 2019 il Gruppo, con il coordinamento della controllata Centrale Credit Solutions, ha perfezionato una cartolarizzazione e una cessione di crediti deteriorati per complessivi 1,1 miliardi di euro».

Gruppo Cassa Centrale e l'emergenza Covid

Nel periodo Covid al coordinamento di Cassa Centrale Banca su macrotemi come le moratorie sui prestiti e il coordinamento delle misure agevolative, si sono affiancate le iniziative delle Banche del Gruppo, come linee di credito specifiche con plafond dedicati e condizioni agevolate, donazioni dirette, attività di raccolta fondi e altre iniziative, generando una pluralità di interventi che insieme rappresentano il contributo del Gruppo alle necessità specifiche di ogni Territorio. Oltre 35mila le pratiche con la garanzia del Fondo Centrale per un totale 1,5 miliardi di euro e più di 105 mila le moratorie concesse per 13,35 miliardi.

«In questi mesi molto difficili – afferma Mario Sartori, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca – tutto il Gruppo ha dimostrato una grandissima capacità di reazione. I nostri numeri dimostrano che siamo solidi e stabili e questo è di garanzia per i nostri soci e per i nostri clienti. Una condizione che è fondamentale, insieme all’impegno e alla vicinanza ai Territori delle nostre Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Raiffeisenkassen, per poter sostenere con determinazione le nostre economie, le nostre imprese e le nostre famiglie».

I numeri di Cassa Centrale

Il Gruppo Cassa Centrale annovera 79 Banche con 1.500 sportelli in tutta Italia, oltre 11.000 Collaboratori, 2,2 milioni di Clienti e 450 mila Soci Cooperatori. I fondi propri ammontano a 6,7 miliardi di Euro; il Cet1 ratio si attesta al 19,7%, e il Total Capital Ratio al 19,8%, posizionando il Gruppo ai vertici del panorama bancario nazionale per solidità. Gli indicatori di liquidità si sono sempre mantenuti su valori elevati, ben al di sopra delle soglie minime regolamentari. Al 31 dicembre l’LCR (Liquidity Coverage Ratio) era pari al 300% e l’NSFR (Net Stable Funding Ratio) al 149%.

La raccolta complessiva del Gruppo è pari a 85 miliardi, di cui 57 di raccolta diretta e 28 di indiretta. Il risparmio gestito ammonta a 17 miliardi, grazie all’apporto positivo:

  • del fondo NEF, che con i comparti dedicati contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con 750 milioni di euro di masse gestite sui 3,8 miliardi totali;
  • di Assicura, che ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro investiti in strumenti finanziari assicurativi e 468 milioni di euro di contributi versati nella previdenza complementare;
  • delle Gestioni Patrimoniali, che hanno superato i 7 miliardi e che proprio nei giorni scorsi si sono arricchite di 3 nuove linee di gestione dedicate al Private.

Il totale attivo è di 72,8 miliardi di euro, e gli impieghi alla clientela sono pari a 43,7 miliardi lordi per 513 mila beneficiari. Significativa l’incidenza dei finanziamenti a 332 mila famiglie per 15,7 miliardi, e a oltre 120 mila artigiani e piccole imprese, per 11 miliardi complessivi; Claris Leasing registra 136 milioni di Euro di nuove erogazioni nel 2019; Prestipay nel credito al consumo ha confermato il forte trend di sviluppo registrando più di 220 milioni di erogazioni in oltre 20 mila pratiche, in crescita del 27% sul 2018.

La prima Dichiarazione consolidata Non Finanziaria (DNF) segnala le oltre 22mila sponsorizzazioni e beneficenze sui territori, per un totale di 27,3 milioni di euro erogati. Per quanto riguarda l’impatto ambientale positivo generato, il 64% dell'energia acquistata proviene da fonti rinnovabili; l’utilizzo della piattaforma di banca virtuale Inbank, grazie alla ricezione della documentazione bancaria soltanto in formato elettronico da parte di oltre un milione di clienti, nel 2019 ha evitato la stampa di oltre 58 milioni di fogli di carta e l’emissione di più di 2.000 tonnellate di anidride carbonica.

 

La Rivista

Settembre 2025

Le nuove sfide dell'AML

L'attenzione di normativa e vigilanza verso i fenomeni emergenti, tra cui crypto, IBAN virtuali, finanziamenti con garanzia pubblica...

Tutti gli altri numeri