Semestrale 2015. Cariparma raddoppia l’utile

Cariparma-Crédit-Agricole-bilancio-semestrale-2015Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha raddoppiato la propria performance nel primo semestre del 2015, con un utile netto pari a 141 milioni di euro (+53% rispetto al I semestre 2014). La crescita è trainata dal miglioramento della gestione operativa (440 milioni, +20%) e dalla flessione del costo del credito (109 bps).

L’effetto delle nuove politiche di credito

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha rafforzato i sistemi di governo a presidio del rischio di credito, contenendo gli accantonamenti, pari a 200 milioni di euro nel primo trimestre del 2015 (-4% a/a), e aumentando i livelli di copertura dei crediti deteriorati, che si attestano al 40%, e in sofferenza, pari al 58%. Limitata anche l’incidenza delle sofferenze sui crediti netti, pari al 3,1%.

Impieghi: boom di mutui in 6 mesi

Interessante, inoltre, la performance degli impieghi verso la clientela: 37 miliardi di euro, un trend di ripresa (+1% a/a) in cui spicca la produzione del comparto mutui casa con l’erogazione di circa 11mila prestiti nei primi 6 mesi del 2015 (+44%). Mentre guardando alle aziende, Cariparma conferma il suo impegno verso il settore agro-alimentare nel quale si contano oltre 30mila clienti e impieghi in crescita dell’8%.

55mila nuovi cienti in 6 mesi

Cresce anche la clientela: sono 55mila i nuovi clienti acquisiti da Cariparma Crédit Agricole nei primi sei mesi del 2015, grazie all’orientamento crescente del Gruppo verso il digitale e la multicanalità.

Solidità patrimoniale

Gli indici patrimoniali del Gruppo Cariparma Crédit Agricole confermano inoltre la recente rating action di Moody’s, che ha visto al rialzo il rating di Cariparma (A3): il CET1 è all’11% e il Total Capital Ratio ha raggiunto il 13,3%.

Credito al consumo: le erogazioni di Agos e FCA Bank

Per quanto riguarda l’attività in Italia delle controllate operanti nel credito al consumo, Agos ha raggiunto i 16 miliardi di euro di prestiti erogati, mentre la nuova joint venture FCA Bank ha registrato in Italia 7 miliardi di euro di erogazioni.

Il semestre 2015 di Amundi

Infine, i risultati della SGR Amundi, che ha chiuso il primo semestre dell’anno con una raccolta netta in aumento di 1,4 miliardi rispetto al I semestre 2014, con 4 miliardi di flussi netti. In Italia il Gruppo Amundi ha raggiunto i 35,8 miliardi di euro di Asset Under Management (AUM). Il risultato è trainato anche dalla raccolta sui fondi (2,7 miliardi) realizzata attraverso partner di Gruppo e terzi. Buoni risultati anche dagli ETF: flussi positivi per circa 1,3 miliardi di euro.  

 

 

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