Calo a doppia cifra per le richieste di mutui

La domanda di finanziamenti da parte delle famiglie italiane continua a risentire della congiuntura economica, secondo le rilevazioni del Barometro CRIF: le richieste di mutui calano a picco, con il -46% rispetto al primo quadrimestre 2011 e anche i prestiti registrano una flessione a doppia cifra (-12%)
E’ ancora in rosso la domanda di credito da parte delle famiglie italiane. Nel mese di aprile la contrazione della domanda di mutui ha registrato un calo del -45% e, secondo le analisi condotte da EURISC, il Sistema di Informazioni creditizie di CRIF, durante il primo quadrimestre di questo anno le richieste sono diminuite del -46% rispetto allo stesso periodo del 2011. Risultati che confermano la sostanziale debolezza della domanda, influenzata da un quadro congiunturale che ancora non mostra concreti segnali di ripresa, con un mercato del lavoro ancora in grande difficoltà e un tasso di disoccupazione giovanile che supera il 30%.

Anche i mutui per surroga o sostituzione sono diminuiti, tanto che nel I quadrimestre 2012 hanno rappresentato una quota di poco superiore al 2,0% del totale (nel solo mese di aprile la percentuale è scesa ulteriormente, attestandosi all’1,6%), ben distante da quel 9,7% registrato nel I quadrimestre 2011, secondo le elaborazioni di CRIF Real Estate Services.

In questo clima di estrema cautela da parte delle famiglie italiane anche la richiesta di prestiti ha subito un ulteriore calo: il solo mese di aprile registra un -6%, mentre dalla comparazione tra questo primo quadrimestre e quello del 2011 emerge una flessione a doppia cifra (-12%). Una contrazione della domanda che però sale a un più pesante -24% se confrontata con i primi quattro mesi del 2008.

Si allunga anche la classe di durata dei finanziamenti. Nel I quadrimestre 2012 la classe di durata preferita è risultata essere quella compresa tra i 25 e i 30 anni, con una quota pari al 31% del totale. Inoltre, quasi il 68% della domanda complessiva si riversa su importi al di sotto dei 5mila euro, mentre l’importo medio dei mutui richiesti è ulteriormente sceso e nei primi quattro mesi dell’anno in corso si è assestato a 5.229 euro contro i 5.417 euro del primo quadrimestre 2011. Per quanto riguarda i prestiti, invece, la classe di durata maggiormente richiesta risulta essere quella oltre i 5 anni, con quasi il 24% del totale e gli importi medi nel primo quadrimestre 2012 sono scesi a 12.261 euro rispetto ai 12.513 euro dello stesso periodo 2011.

"L’andamento delle richieste di credito, dichiara Enrico Lodi, Direttore Generale Credit Bureau Services di CRIF, rappresenta un indicatore di straordinaria importanza per tastare il polso alle famiglie e valutare il loro livello di fiducia nei confronti del futuro e la propensione ad impegnarsi nell’acquisto di beni durevoli o di una casa. Di norma, infatti, ci si sofferma sul trend del credito erogato, che però può essere condizionato dall’andamento sia degli impieghi sia della domanda. La dinamica registrata in questi mesi per le richieste di mutui e prestiti è ovviamente riconducibile alla congiuntura negativa e alle prospettive di stagnazione nel medio periodo dell’economia italiana, con una domanda da parte delle famiglie decisamente debole che, viste le dimensioni che ha assunto negli ultimi 5 mesi, non può essere imputata soltanto ad una offerta meno elastica e conveniente da parte dagli istituti bancari. Un aspetto positivo, in termini prospettici, può essere però riscontrato nella inversione di tendenza osservata negli ultimi due mesi relativamente alla domanda dei prestiti, la più sensibile alle aspettative di breve termine: anche a marzo e aprile 2012 si conferma una contrazione rispetto ai pari mesi del 2011, ma a una cifra (a fronte di un decremento in doppia cifra rilevato nel primo bimestre dell’anno). Questo andamento può preludere a un minimo ristabilimento di fiducia tra le famiglie, anche se va ricordato che deve essere letto contro i dati dei pari mesi del 2011, quando gli andamenti della domanda erano andati in senso opposto”.
 

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