Banca Popolare di Milano, insieme alla controllata Banca Popolare di Mantova, ha stretto un accordo con Confagricoltura per valutare le imprese associate attraverso il software di analisi di Agricheck (società di Confagricoltura) e offrire prodotti e finanziamenti con costi di istruttoria ridotti del 50%.
L’offerta di BPM
Gli associati a Confagricoltura che faranno richiesta, quindi, potranno ottenere prodotti finanziari dedicati al settore agricolo: dai finanziamenti di conduzione ai prestiti di dotazione a medio-lungo termine, fino ai finanziamenti per sopperire a temporanee necessità di cassa, con una riduzione dei costi di istruttoria pari al 50%.
«Il settore agricolo, non a caso denominato primario, occupa una posizione di rilievo nel mosaico economico e sociale del nostro Paese e genera ricadute positive anche su altri ambiti di attività – spiega Iacopo De Francisco, Responsabile Mercato di Banca Popolare di Milano. Con questo accordo proseguiamo quindi il nostro percorso volto a sostenere il tessuto imprenditoriale e forniamo un esempio tangibile di collaborazione tra istituti di credito e associazioni di categoria».
«Siamo soddisfatti che un’importante holding bancaria, quale il Gruppo BPM, abbia compreso l’importanza dello strumento di analisi finanziaria dell’azienda agricola messo a disposizione, attraverso la nostra società Agrichek, alle imprese associate, per poter operare insieme in un momento particolare quale quello attuale, di vigilia dell’entrata dei Piani di Sviluppo Rurale – commenta Mario Guidi, Presidente di Confagricoltura. Confido soprattutto che, attraverso questa collaborazione con Banca Popolare di Milano, si possa veramente arrivare a offrire alle aziende che operano nel settore agricolo un credito sempre migliore, personalizzato e rispondente alle loro esigenze».