Entri in filiale e ti accoglie un ologramma. BPER Banca ha testato, in uno sportello di Modena, un’assistente “proiettata” che assiste il cliente grazie all’intelligenza artificiale.
Valentina in 3D
L’avatar in 3D dedicato all’assistenza clienti si chiama Valentina e nel test ha aiutato il cliente in operazioni come il prelievo allo sportello o la richiesta di un prestito. Il progetto rientra nella terza edizione dell’Innovation Room, un team “misto” di lavoro che unisce risorse interne all’IT di BPER Banca con figure dei partner tecnologici della banca, tra cui ICAR CNR e l’azienda Antreem.
Assistenza all'ATM
Dal punto di vista tecnologico, Valentina riconosce l’utente che entra nella stanza grazie a uno smart ring NFC: questo permette all’avatar di salutare il cliente per nome e di conoscerne le esigenze. L’accoglienza viene svolta da una proiezione a figura intera, mentre la piramide olografica 3D più grande d’Italia ricrea la figura di Valentina a mezzo busto per assistere al cliente nell’utilizzo dell’ATM e della postazione self service.
Intelligenza artificiale, computer vision e motion capture
L’interazione con Valentina passa da un motore di IA per il riconoscimento semantico, che cerca quindi di creare una relazione spontanea e naturale con l’utente, anche grazie a soluzioni di computer vision con cui l’avatar può riconoscere i movimenti del suo interlocutore nella stanza e capire se la sta guardando o vuole interagire con lei. In sostanza, Valentina reagisce sia alle parole sia ai movimenti del cliente, avviando il dialogo quando necessario. Grazie al motion capture, i movimenti dell’avatar sono stati creati registrando, tramite sensori, i movimenti di una persona reale. Anche i fonemi (i singoli suoni emessi che compongono le parole) e i visemi (le espressioni facciali) sono stati realizzati per essere il più vicini possibile a quelli naturali.
Uno spazio apposito di interazione
L’ambiente di interazione, pensato per essere utilizzato negli orari di chiusura della filiale, ospita di fatto molta tecnologia “trasparente”. Due telecamere per la computer vision, ad esempio, e ancora microfoni nel controsoffitto con sistemi di accendimento e spegnimento per evitare che l’avatar si “autoascolti”, e ancora un proiettore nascosto e uno schermo LCD polarizzato.
Nel corso del 2019 BPER Banca ha in programma la messa in produzione della componente software di orchestrazione dei servizi: Valentina verrà inoltre addestrata su altri casi in cui sfruttare pienamente l’empatia dell’assistente umanoide.