Sfida di fitness tra Bene Assicurazioni e RGA Italia

Durerà fino al 31 maggio il contest tra i dipendenti di Bene Assicurazioni e RGA Italia su chi avrà lo stile di vita più salutare.

Virtuoso app

Healthy Virtuoso

La gara si appoggerà alla app Healthy Virtuoso, applicazione con già oltre 50mila utenti attivi che utilizza i dati raccolti da smartphone (ed eventualmente dispositivi wearable) per misurare e ricompensare l’utente per l’attività sportiva, i passi effettuati, le ore di sonno e altri “traguardi” legati a uno stile di vita sano. In base all’attività giornaliera, l’utente riceve dei crediti convertibili in premi, coupon e sconti offerti da partner come Amazon, Nike, Adidas etc.

Tra le potenziali linee di sviluppo di Healthy Virtuoso figura anche la collaborazione con realtà assicurative per tenere sotto controllo lo stato di salute dell’utente.

«È importante per noi sperimentare l’innovazione attivamente, e con questo contest ne abbiamo l’opportunità. Il nostro DNA di soggetto nativamente digitale ci spingerà con costanza verso il traguardo e, lungo il percorso, avremo anche la possibilità di confrontarci con il nostro spirito di competizione e acquisire maggiore consapevolezza delle nostre capacità. Senza trascurare il beneficio di immedesimarsi nel cliente, per pensare e disegnare prodotti ad alto valore aggiunto» – afferma Elena Crotti, Executive Assistant e PMO di Bene Assicurazioni.

«Vogliamo osservare, con un esperimento concreto, come un’app e un programma di engagement possano incentivare i nostri colleghi a spingersi ancora di più verso stili di vita salutari – aggiunge Silvana Surlas, Head of Health di RGA Italia. La sfida è stata accolta con grande curiosità e in modo ancora più entusiasta sapendo che non competiamo solo internamente ma anche con un nostro partner innovativo nel ramo Salute. Il nostro obiettivo ultimo è imparare come coinvolgere in modo più efficace e puntuale gli assicurati esistenti e potenziali. E vogliamo farlo con soluzioni semplici e intuitive che sfruttino strumenti che ognuno di noi già usa regolarmente nella propria vita quotidiana e che raccolgono dati senza che sia necessaria un’ulteriore azione da parte dell’utente. Credo che questa sia una strada molto promettente nell'ottica di sviluppare il ramo Salute sia nel mondo retail che corporate: ogni azienda, anche grazie a queste iniziative, può avere dipendenti più felici e più performanti».