Che fine ha fatto la Riforma delle BCC? Dopo le polemiche delle scorse settimane, il confronto sembra essersi spostato su canali meno mediatici. Nel mentre, prosegue la opera di moral suasion nei confronti delle singole banche, incoraggiate a fondersi per dare vita a realtà locali più solide e strutturate.
Visco: gruppo unico condiviso ipotesi positiva
Intanto Federcasse ha incassato la preferenza di Ignazio Visco, Governatore di Banca d’Italia, per “l’ipotesi di un gruppo unico” nella riforma delle BCC, espressa alla Giornata Mondiale del Risparmio presso l’Acri. Visco ha anche aggiunto che l’ipotesi, “se condivisa all’interno della categoria, presenta sicuramente aspetti positivi”. Il problema è che questa condivisione, almeno a oggi e nelle dichiarazioni, non sembra esserci. Federcasse sottolinea l’importanza di una singola banca mutualistica, integrata secondo formule unitarie per rispondere al nuovo scenario dell’Unione Bancaria, con una nota che ribadisce i sostegni governativi più volte espressi a favore della capogruppo unica.
Stallo tra i fornitori tecnologici
Lo stallo sul nuovo macroassetto, però, prosegue. E non fa piacere a molte aziende del sistema BCC, in primis i fornitori di soluzioni IT, gli outsourcer, le molte realtà che si trovano a interrogarsi sul loro futuro e che hanno in molti caso bloccato di fatto gli investimenti. La trasformazione digitale è una sfida difficile da affrontare senza certezze sul futuro di una singola azienda, su chi deciderà le strategie, su come una galassia di fornitori finirà per fondersi per assumere un profilo unitario. Tempo prezioso per l'innovazione che viene perso nell'attesa.
La moral suasion spinge all’accorpamento
Sembra andare meglio a livello di singole banche di Credito Cooperativo. Qui la moral suasion verso il rafforzamento funziona e le notizie di BCC che scelgono di unire le forze si seguono di settimana in settimana. In Toscana, ad esempio, in provincia di Grosseto, nel Pistoiese, e con la fusione tra ChiantiBanca e BCC di Pistoia. Un processo in corso e tutto ancora da definire, in cui le BCC più grandi finiranno per incorporare le realtà minori sul territorio: la BCC di Roma, ad esempio, sarebbe corteggiata da una serie di banche cooperative del territorio.