Operazione efficienza energetica. Nel segno di questo obiettivo, la BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura ha sostituito le stampanti a laser con nuovi dispositivi a getto d’inchiostro. E ridotto consumi ed emissioni.
53 stampanti sostituite
In collaborazione con Epson e l’azienda NewSoft di Saluzzo, sono state sostituite 42 stampanti presso gli sportelli delle filiali e 11 multifunzione. E i primi risultati non sono tardati ad arrivare: la banca ci parla di un risparmio di energia elettrica fino al 96% e di emissioni di anidride carbonica ridotte fino all’97%. Le cartucce delle stampanti a getto di inchiostro infatti non sono così inquinanti come i toner. Questi ultimi sono inoltre considerati rifiuti pericolosi e il loro smaltimento è più costoso di quello delle cartucce.
La sostenibilità in BCC di Casalgrasso
L’iniziativa si affianca ai vari progetti portati avanti dalla BCC nel segno del “green”. La banca ha anche ricevuto un riconoscimento da Legambiente Circolo il Platano per l’impegno nella riduzione della plastica tra il 2018 e il 2019.
«Da inizio 2018 – aggiunge Mauro Giraudi, Direttore Generale della BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura – tutte le filiali della banca sono inoltre dotate di tablet per la firma grafometrica. Questo ci ha consentito di ridurre il consumo della carta e delle stampe effettuate, oltre a velocizzare il servizio offerto alle casse. Ormai il 65% delle operazioni in cassa vengono firmate con il tablet, in digitale, e l’adesione di oltre 13mila clienti al servizio conferma la bontà della nostra scelta».