Banco Popolare chiude il 2013 con un margine d’interesse a 1.647 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto al 2012; in particolare le commissioni nette ammontano a 1.387 milioni, registrando il +1,8% rispetto all’anno precedente. Gli oneri operativi risultano in linea con il 2012, ammontando a 2.250 milioni (+0,3% a/a) e per una perdita netta di 606 milioni di euro a fine esercizio (a fine 2012 la perdita superava i 900 milioni). I ricavi generati dal core business risultano comunque in leggera crescita rispetto allo scorso esercizio (+0,9% a/a).
I principali risultati
Rettifiche nette su crediti verso clientela: -1.691.418.000 (+32,7% a/a)
Raccolta diretta: 90.017,7 milioni di euro (-4,7% a/a)
Raccolta indiretta: 63.843,2 milioni di euro (+3,3% a/a)
Impieghi lordi: 91,6 miliardi (-4,8% a/a)
Esposizioni nette deteriorate: 14,0 miliardi (+17,8% a/a)
Crediti verso clientela: 86.148.995.000 (-5,8% a/a)
Patrimonio netto: 8.173.614.000 (-5,1% a/a)
Capitale e riserve: 8.779.909.000 (-8,1% a/a)
Core Tier 1 Ratio: al 9,7%
Tier 1 Capital Ratio: al 10,6%
Total Capital Ratio: al 13,3%
In linea con le indicazioni di Basilea 3, Banco Popolare ha reso noto che l'operazione di aumento di capitale unitamente alle già deliberate operazioni di incorporazione delle controllate Credito Bergamasco e Banca Italease consentiranno al Gruppo di raggiungere un Common Equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) pari al 12,9% calcolato tenendo conto delle disposizioni transitorie. Il CET1 ratio calcolato sulla base delle regole che saranno in vigore al termine del periodo transitorio (c.d. CET1 ratio fully phased) sarà pari al 10,8%.