Riorganizzazione per UniCredit. L’Italia diventa geografia autonoma e nasce la divisione Digital

unicredit nuova struttura organizzativa

Nuova struttura organizzativa e riorganizzazione del team manageriale per UniCredit. ll Gruppo, nel dettaglio, ha creato un nuovo comitato esecutivo, composto da 15 membri che sostituirà l’attuale “Executive Management Committee (EMC)” di 27 membri, aumentando il livello di coinvolgimento e responsabilizzazione del team manageriale. Inoltre, è stato eliminato il livello gerarchico presente nella precedente struttura organizzativa, minimizzando la presenza di co-Head alla guida di strutture e business e creando un team più coeso.

Nuova organizzazione anche per i CEO

In questo modo, UniCredit fornisce ai CEO dei paesi le leve manageriali per gestire al meglio la geografia di competenza, valorizzando le sinergie e le best practice tra le varie linee di business. Italia, Germania, Europa Centrale ed Orientale costruiscono le aree geografiche a diretto riporto del CEO: questo vuol dire che l’Italia si posiziona come geografia autonoma, riflettendone l’importanza cruciale per il Gruppo.

Ma anche tra i CEO si assiste al cambiamento: la Banca ha infatti istituito un CEO office che include le aree di Strategy and Optimization e Stakeholder Engagement. Entrambe le funzioni faranno parte del GEC.

Corporate and Investment Banking a servizio di tutti i Paesi

È stata poi introdotta una struttura a matrice, posizionando l’area di Corporate and Investment Banking a servizio di tutte le geografie per offrire ai clienti un catalogo di prodotti e servizi completo e in grado di soddisfare i bisogni locali.

Arriva la divisione Digital...

UniCredit ha anche deciso di creare una nuova divisione Digital che porta tecnologia, digitalizzazione e dati nell’ambito del nuovo GEC, assicurandone la piena inclusione in ogni decisione strategica e sottolineando l’importanza critica di quest’area per le sfide future del business.

...e quella People and Culture

Costituita anche una nuova divisione People and Culture che estende il mandato della precedente funzione di Human Capital riflettendo l’importanza delle persone nel fare propria la nuova cultura del Gruppo e assicurandone la capacità di attrarre e coltivare i migliori talenti a servizio del Gruppo e dei suoi clienti.

Dimezzati i comitati

L'ambizioso programma di semplificazione portato avanti da UniCredit impatta dunque tutta l’organizzazione, a partire dalla SpA, riducendo il numero di comitati da 44 ad un massimo di 15/20.

«Quando sono stato nominato Amministratore Delegato di UniCredit, ho promesso che una delle mie prime priorità sarebbe stata la riduzione della complessità e la semplificazione della struttura organizzativa – commenta Andrea Orcel, CEO di UniCredit. Oggi potete osservare il primo passo in questa direzione: razionalizzazione del business, chiarimento dei ruoli cardine dell’organizzazione e aumento del senso di responsabilità per assicurare risultati migliori ai nostri stakeholder. Ho anche detto che avremmo aumentato il ritmo della digitalizzazione affinchè la tecnologia e i dati fossero insiti in ogni decisione e oggi annunciamo una nuova divisione Digital per assicurare una piena integrazione di essi come elementi chiave del nostro DNA. Come business è fondamentale che riconosciamo le nostre origini e radici culturali che ci hanno formato ed è per questa ragione che rendiamo l’Italia una geografia autonoma al fianco di Germania, Europa Centrale e Orientale. Sono ben consapevole che le nostre persone saranno il motore del successo di UniCredit e oggi annunciamo anche una più ampia funzione di People & Culture che ci permetterà di attrarre e sviluppare i migliori talenti per trasformare la Banca. Questo è solo il primo passo di un programma ambizioso volto a realizzare il pieno potenziale di UniCredit. Ci permetterà di passare da un periodo di ridimensionamento a uno di crescita sostenibile e profittevole».

 

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