POVERTà EDUCATIVA

UniCredit Foundation finanzia con 1,2 milioni il progetto “WeMi Scuola”

UniCredit Foundation finanzia con 1,2 milioni il progetto “WeMi Scuola”

1,2 milioni di euro da UniCredit Foundation per supportare “WeMi Scuola”, il progetto che porta spazi di ascolto e orientamento all’interno di scuole e CFP del territorio milanese.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione con il Comune di Milano e prevede la realizzazione all’interno degli istituti superiori di attività gestite da operatori e operatrici specializzati.

Attenzione al disagio giovanile

L’obiettivo è prevenire il disagio giovanile, sostenendo percorsi formativi per ragazzi e ragazze, il personale scolastico e le famiglie, grazie anche alla rete dei servizi del territorio.

Il ruolo degli operatori specializzati

Le operatrici e gli operatori offriranno, all’interno degli sportelli, attività di ascolto, orientamento e collegamento con i servizi del territorio, promuovendo iniziative condivise all’interno e all’esterno degli istituti, in risposta ai bisogni della comunità scolastica.

Gli spazi saranno anche a disposizione e a supporto del personale scolastico per rafforzare un approccio di sistema nella relazione tra il mondo della scuola e i servizi sociali del territorio.

Gli istituti selezionati per ospitare il progetto

Gli istituti scolastici e i centri di formazione professionale sono selezionati sulla base di indicatori legati al numero di iscritti, alla presenza di studenti di origine straniera e al rischio di dispersione scolastica, garantendo così un equilibrio tra licei, istituti tecnici e professionali.

L’apertura degli sportelli

Gli enti organizzatori e le scuole concorderanno le modalità di apertura dei punti WeMi Scuola a cui gli istituti potranno fare riferimento diretto.

Tra le scuole che hanno già dato la loro disponibilità figurano il Cavalieri-Marignoni, il Maxwell, l’Oriani- Mazzini, il Kandinsky, il Galilei-Luxemburg, il Lagrange e il Frisi. Sono in corso

Il sistema WeMI e UniCredit Foundation

L’iniziativa si inserisce nel solco dell’esperienza del sistema WeMi già esistente sul territorio. Una rete di sportelli di prossimità attivi nei Municipi milanesi.

In questo caso però il focus è sulla popolazione scolastica e sugli adolescenti, per rafforzare i percorsi educativi, prevenire situazioni di fragilità e promuovere ambienti di crescita più inclusivi e partecipativi.

Dal 2022, UniCredit Foundation ha investito solo in Italia 7,6 milioni di euro per combattere la povertà educativa (3,5 milioni nel solo 2024).

«Il welfare di prossimità che vogliamo costruire ha l’obiettivo di avvicinare le risposte ai cittadini e alle cittadine per rendere più tempestive le azioni di sostegno. Intervenire solo sull’emergenza, infatti, è un modus operandi che ha mostrato in questi anni tutti i suoi limiti – commenta l’Assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé. Garantire ascolto e mettere a disposizione nei quartieri opportunità di socialità e strumenti di intervento è per noi la chiave di un nuovo modello di politiche di prossimità di cui la scuola è uno snodo cruciale. Grazie al sostegno di Unicredit Foundation, aggiungiamo oggi un altro tassello al sistema di welfare dedicato ai più giovani che vede già in campo iniziative come Qubì e AccogliMi Plus. Molto spesso le situazioni che vengono prese in carico singolarmente sono comuni a diverse persone all’interno di una comunità. La gestione complessiva di questo disagio può portare a un risultato migliore a fronte della massimizzazione delle risorse a disposizione».

«In UniCredit siamo profondamente legati alle comunità in cui operiamo e crediamo che investire nei giovani e nella loro istruzione sia il modo più concreto per contribuire al loro futuro e allo sviluppo delle nostre società. Con UniCredit Foundation, abbiamo scelto di investire con convinzione nell’istruzione e nei giovani, perché crediamo che l’inclusione sociale e le pari opportunità partano dalla scuola – commenta Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit e Presidente di UniCredit Foundation. Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Milano per questa importante iniziativa e apprezziamo profondamente l’impegno e la leadership del Sindaco Sala e della sua squadra. Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato, in cui mettiamo a disposizione risorse, competenze e visione per rafforzare il ruolo della scuola come presidio fondamentale di ascolto, orientamento e crescita. Solo così possiamo contribuire alla costruzione di comunità più forti, più coese e più eque».