Tyche Bank, nata dalla fusione inversa per incorporazione di Tyche in Banca di Credito Peloritano e attiva da inizio luglio del 2024, presenta la situazione contabile proforma, integrando i dati economici delle due realtà realizzati nei 12 mesi dello scorso anno.
L’utile netto proforma raggiunge gli 8,7 milioni di euro, mentre il margine di intermediazione è aumentato del 49,8% a 31,9 milioni, nonostante l’aumento dei costi finanziari.
Inoltre, i risultati di Tyche realizzati dal primo gennaio al 30 giugno 2024, pari a 5,9 milioni di euro, sono confluiti nelle riserve di patrimonio netto della nuova entità.
Punti chiave
- Utile netto: 8,7 milioni di euro;
- Margine di intermediazione: 31,9 milioni di euro (+49,8% rispetto al 2023);
- Totale attivo: 288,4 milioni di euro (+42,2% sul 2023);
- Raccolta diretta: +68%, pari a 186,6 milioni di euro;
- CET1 Ratio al 31 dicembre 2024: al 33,5%.
Composizione dell’attivo e raccolta online
Nel 2024, Tyche Bank ha chiuso l'esercizio con un totale attivo di 288,4 milioni di euro, un aumento del 42,2% rispetto alla fine del 2023.
Il dato dell’attivo è riferibile per il 52,1% ai crediti verso la clientela e gli impieghi finanziari, per il 19,5% ad accordi di investimento e partecipazioni e, per il 17,3%, da cassa e disponibilità liquide.
I mezzi propri al 31 dicembre 2024 ammontano a 61,5 milioni di euro, mentre il passivo è di 226,9 milioni di euro.
La raccolta diretta ha registrato un incremento significativo, attestandosi a 186,6 milioni di euro, grazie in particolare a iniziative commerciali sul canale online, come il conto deposito ContoTe.
Maggiori costi operativi
Come detto, i costi operativi si presentano in aumento rispetto al 2023 (+29,2%) a causa degli incrementati costi di struttura, sia con riferimento agli investimenti in personale propedeutico e coerente con il piano di sviluppo dell’istituto, sia con riferimento ai costi sostenuti principalmente per il cosiddetto “Progetto Banca”, afferenti per lo più a costi delle società di consulenza o di professionisti.
Le rettifiche di valore su attività finanziarie, pari a 3,7 milioni di euro, registrano un aumento significativo rispetto allo scorso anno per effetto di una politica di copertura dei crediti deteriorati originati dalla Banca più conservativa (copertura totale dei crediti deteriorati originati pari al 62,6% e delle sole sofferenze del 74,5%).
Enrico Rossetti, Presidente di Tyche Bank, dichiara: «Il 2024 è stato un anno fondamentale per la storia e lo sviluppo del nostro istituto: la conclusione dell’operazione che ha portato alla nascita della nuova realtà di Tyche Bank, ha dimostrato la nostra capacità di execution del complesso progetto di trasformazione in Banca avviato lo scorso anno. Tyche Bank è entrata nel contesto bancario e creditizio nazionale con una forte dotazione di liquidità, e una solida dotazione di capitale: gli ottimi risultati proforma dell’esercizio 2024 confermano in pieno l’efficacia del nostro modello di business. Nel corso dell’anno abbiamo terminato le attività di integrazione delle due strutture, avviato la divisione “Special Situations” e rafforzato le altre strutture di Business. Infine, siamo orgogliosi del successo del lancio di ContoTe, il nostro primo prodotto digitale dedicato ai privati che, in un contesto economico incerto, hanno scoperto un’opportunità sicura e remunerativa, rafforzando il posizionamento della banca quale partner di fiducia per il risparmio e l’investimento».