I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ci danno l’opportunità di re-immaginare l’Italia e di tenere il passo degli altri paesi europei, favorendo la rivoluzione verde e la mobilità sostenibile.
Due concetti fondamentali per superare le attuali difficoltà dell’economia italiana e migliorare concretamente la qualità della vita individuale e collettiva dei cittadini, ripensando le città in ottica resiliente, sostenibile e inclusiva.
Trasformare le città
Non si tratta solo di recupero di spazi degradati delle nostre città bensì di raccogliere e applicare idee nuove su come renderli funzionali e su come trasformarli in un elemento essenziale del percorso urbanistico volto al raggiungimento di una sostenibilità urbana a 360°.
Tutte idee che, in concreto, vanno poi tradotte in “concept” che devono fungere da catalizzatore per lo sviluppo di città moderne, sostenibili ambientalmente e attente ai risvolti sociali dei progetti urbanistici e architettonici elaborati in piena sintonia con le Amministrazioni locali.
Guardando alla sola città di Roma si pensi anche alle ricadute economiche e occupazionali che potrebbe avere un grande evento come il Giubileo 2025, o anche Expo 2030.
InvestiRE SGR e le potenzialità di Roma
In questo contesto, la seconda edizione della Master class in Strategic Finance Real Estate di InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat) ha voluto sperimentare un percorso virtuoso di rigenerazione urbana sulla città di Roma mettendo a disposizione le proprie competenze, quelle di primari studi di progettazione nonché il contributo dell’Amministrazione capitolina con l’obiettivo di simulare le potenzialità dello sviluppo di alcuni progetti di riqualificazione socio-ambientale secondo i più evoluti modelli di rigenerazione urbana.
Rigenerare lo Scalo San Lorenzo - Tiburtino
Per questo motivo nella Master class di quest’anno, parte di un più ampio programma denominato Finnat Academy, patrocinata da LUMSA Master School e da Il Quotidiano Immobiliare, abbiamo avviato un Lab Sperimentale di R&D, in partnership con quattro primari studi di architettura e ingegneria (Polis Ingegneria, Fortebis, Genius Loci Architettura GLA e Bioedil Progetti), per la creazione di un progetto di rigenerazione urbana sostenibile dello Scalo San Lorenzo-Tiburtino, una delle aree chiave di Roma, che simulasse le importanti potenzialità inespresse del II Municipio.
Nella nostra sperimentazione abbiamo deciso di scegliere questa area in quanto da decenni rappresenta un gigantesco vuoto urbano che ha determinato nel tempo l’isolamento delle aree circostanti e un progressivo degrado che la città di Roma non merita
L’obiettivo dei quattro Masterplan elaborati dai partecipanti è stato quello di far emergere anche l’importanza della programmazione nella rigenerazione di impianti urbanistici e la rilevanza dello stile architettonico, ovviamente fondamentale per le caratteristiche estetiche dei progetti.
Sono stati messi al centro dell’iniziativa gli importanti risvolti sociali che importanti progetti come questi potrebbero avere, così come le ricadute occupazionali e l’importanza degli aspetti ambientali ed energetici rispettando i nuovi bisogni funzionali espressi da una città moderna secondo una chiave pragmatica e finanziariamente sostenibile.
Il progetto vincitore, elaborato dal’Architetto Farina di Polis Ingegneria, di cui riporto alcune immagini, è stato poi consegnato nelle mani di Francesca Del Bello, Presidente del Secondo Municipio di Roma, come spunto per eventuali progetti di riqualificazione dell’area nei prossimi anni.
Tutto ciò a conferma che l’occasione per cambiare volto alle nostre città nei prossimi anni è irripetibile: ci sono le risorse economiche, previste dal PNRR, ci sono le idee e i progetti innovativi degli architetti e degli urbanisti e non mancano gli esempi positivi di masterplan di riqualificazione di periferie e centri urbani che hanno avuto e avranno sempre più impatti socio-economici positivi sugli abitanti.
Gli investimenti della SGR nella rigenerazione urbana
La Master class di InvestiRE SGR ideata e guidata da Stefano Deleo, manager di prima linea della Società, sta quindi diventando un laboratorio nel quale l’argomento della rigenerazione urbana è un filo conduttore attraverso il quale si vuole porre in evidenza il delicato ruolo di regia svolto dalle SGR in percorsi di tale complessità
Come InvestiRE SGR, società con oltre 7miliardi di masse gestite in Real Estate con 56 fondi immobiliari, abbiamo già rigenerato patrimonio urbano in città italiane per circa 1,5 miliardi negli ultimi 10 anni e molti altre ne rigenereremo, perché abbiamo deciso da tempo di focalizzare gran parte delle nostre attività sul tema della riqualificazione urbana, con attività che non prevedono consumo di suolo.
L’ultimo, decisivo, passo per rendere più vivibili e moderne le nostre città richiede di mettere insieme tutti questi fattori e procedere speditamente e sinergicamente alla creazione di una rete di progetti tra loro correlati e tenuti insieme da una visione politico-amministrativa unica per tutto il territorio italiano, creando effetti moltiplicativi e sinergie, i cui risultatisi vedranno nel medio-lungo periodo, ma ne beneficeremo tutti, in particolare le future generazioni.