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Euribor Gate: InFinance pubblica una serie di simulazioni di rimborso

InFinance rimborsi Euribor

“Non succede, ma se succede…” è una frase tormentone che ha dato origine a moltissimi meme sui social media.

Ed è un’espressione che balza alla mente sfogliando le 20 pagine del documentoEuribor Gate. Riflessi per il consulente tecnico d’ufficio e l’analista finanziario” rilasciato da InFinance.

Una guida a diversi possibili scenari futuri in una vicenda, quella del cosiddetto Euribor Gate, che probabilmente ci accompagnerà, sentenza dopo sentenza, ancora per diverso tempo. Da qui l’idea di prepararsi a qualunque evenienza, secondo la filosofia del “non succede, ma se succede”.

Il documento di InFinance ci porta in una rassegna volutamente ampia di scenari, legati ai possibili rimborsi per chiunque abbia stipulato un finanziamento a tasso variabile basato sull’Euribor negli anni tra il 2005 e il 2008.

Le ipotesi di scenario sono, come anticipato, volutamente numerose e ampie. Perché si possono formulare solo ipotesi sulle sentenze che verranno emesse.

L’analisi, comunque, conclude che l’ammontare degli eventuali interessi dovuti dipende dalla configurazione del tasso di interesse applicato e dalla finestra temporale di riferimento: ci si ferma a maggio 2008 alla durata del contratto?

Si arriva fino all’ipotesi, davvero sorprendente, che sia il cliente a dovere del denaro alla banca.