È uno scenario tra luci ed ombre quello che emerge dal rapporto “Il Pnrr, la Legge di Bilancio e l’Agenda 2030. Analisi dei provvedimenti alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” pubblicato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) a fine marzo.
Il corposo report dell’ASviS, frutto del lavoro degli oltre 900 esperti della rete degli aderenti all’Alleanza, analizza in che misura e in che modo le disposizioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della Legge di Bilancio pesano sull’avanzamento del nostro Paese verso 17 Obiettivi ed i 169 Target dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Il documento integrale "Il Pnrr, la Legge di Bialncio e l'Agenda 2030. Analisi dei provvedimenti alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile", che si struttura con un capitolo dedicato al PNRR e uno alla Legge di Bilancio, è scaricabile dal sito internet dell’ASviS
Luci ed ombre
I provvedimenti del PNRR offrono prospettive positive per il raggiungimento dei goal su salute e istituzioni, sono sufficienti ma migliorabili per istruzione, imprese, infrastrutture e innovazione, produzione e consumi, sono insufficienti per contrasto alla povertà, parità di genere, occupazione, crescita economica e soprattutto per l’ambiente.
In particolare, su quest’ultimo aspetto, viene evidenziato che sia il PNRR e sia la Legge di Bilancio 2022 non tengono adeguatamente in conto gli Obiettivi dell’Agenda 2030 su energia, acqua, protezione degli ecosistemi, lotta al cambiamento climatico.
Una valutazione complessiva
Il report propone una valutazione complessiva che mira a comprendere se e come i provvedimenti individuati dal Piano contribuiscano a portare l’Italia verso un modello di sviluppo sostenibile, proponendo considerazioni sull’implementazione del PNRR e sui prossimi impegni del governo, nel contesto europeo e internazionale, segnato dalla guerra in Ucraina e dalla pandemia.
Rispetto alla guerra, poiché il PNRR e la Legge di Bilancio sono stati concepiti prima dell’invasione dell’Ucraina, il rapporto non affronta direttamente la questione ma offre chiavi di lettura utili per realizzare la transizione ecologica in una fase di grandi sconvolgimenti per l’umanità, costretta a confrontarsi con il futuro da inedite prospettive di instabilità.
I Presidenti dell’ASviS
«Con questo rapporto l’ASviS vuol contribuire a conoscere la portata dei provvedimenti che l’Italia sta adottando per affrontare gli effetti della pandemia e guardare a un futuro che si prospetta difficile. Dopo due anni di emergenza sanitaria, l’Europa fronteggia le conseguenze dell’invasione dell’Ucraina, mentre gli effetti negativi del cambiamento climatico si intensificano, le ingiustizie e le disuguaglianze aumentano in tutto il mondo, anche a causa del nostro modello di sviluppo – affermano Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, Presidenti dell’ASviS. Il nostro Paese, come parte dell’Unione Europea, reagisce alla situazione con provvedimenti e investimenti di grande portata. L’Agenda della sostenibilità guida alcuni degli obiettivi del PNRR ma non tutti”.
Presentazione del report
È possibile rivedere il video integrale dell’evento di presentazione del report di ASviS al quale hanno partecipato anche la ministra Elena Bonetti, il sottosegretario Bruno Tabacci e il presidente del Cnel Tiziano Treu.