PNRR: al via le candidature per l’inclusione sociale

PNRR: aperte le candidature per l'inclusione

A partire da domani primo marzo sarà possibile candidarsi ai sensi dell’Avviso pubblico n. 1/2022 per la presentazione di Proposte di intervento da parte degli Ambiti Territoriali Sociali da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione europea - Next generation Eu.

Finalità

L’Avviso persegue l’obiettivo di favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.

In particolare, la misura contempla una serie di interventi quali:

  • rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà;
  • soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente;
  • servizi socio assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione;
  • forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out;
  • iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo che definitivo.

PNRR (M5C2) e dotazione

L’Avviso si inserisce nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Investimenti 1.1 Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione, 1.2 Percorsi di autonomia per persone con disabilità, 1.3 Housing First (innanzitutto la casa) e stazioni di posta, finanziato dall’Unione Europea-Next Generation EU.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.450,6 milioni di euro. Le risorse sono stanziate per sette sub-investimenti/linee di attività (quattro per l’Investimento 1.1; una per l’Investimento 1.2; due per l’Investimento 1.3).

Destinatari

I destinatari sono gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), circa 600, e i Comuni singoli.

Le Regioni e Province Autonome avranno un ruolo di coordinamento e di programmazione per lo sviluppo dei sistemi sociali territoriali in relazione ai Livelli Essenziali delle Prestazioni in ambito Sociale (LEPS) di livello nazionale e alla programmazione regionale.

I progetti saranno realizzati dagli ATS che potranno aderire a ciascuna delle 7 linee di attività.

Fermo restando l'ammontare massimo finanziabile per progetto, sarà ammessa la presentazione di un progetto da parte di più ambiti a tal fine consorziati, con individuazione di un ATS capofila assegnatario delle risorse.

Modalità e tempistica per le domande

L’Avviso, adottato con Decreto n. 5 del 15 febbraio 2022 del Direttore Generale per la Lotta alla povertà e per la programmazione sociale, dispone che la domanda deve essere presentata tramite la piattaforma di gestione delle linee di finanziamento GLF, integrata nel sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP), accedendo all’area operatori BDAP, a partire dal 1 marzo 2022 e, a pena di esclusione, entro le 17:00 del 31 marzo 2022.

Il ruolo del Terzo settore

Nell’ambito delle progettualità contemplate dall’Avviso il Terzo settore potrebbe avere un ruolo importante per centrare gli obiettivi previsti dai vari progetti che verranno finanziati.

Così, il Terzo settore potrebbe essere coinvolto per la presa in carico integrata tra servizi sanitari e servizi sociali di pazienti in dimissione e più in generale potrebbe partecipare all’implementazione e realizzazione dei progetti stessi.

Tra l’altro, tra le spese ammissibili vi sono anche gli oneri connessi agli accordi/convenzioni con Enti del terzo settore per la realizzazione dei progetti.



 

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