Piano Industriale 2024-2028

Il Piano al 2028 di MPS: 500 milioni di investimenti IT, formazione e 800 giovani talenti

MPS Piano Industriale

Raggiunti gli obiettivi del precedente Piano 2022-2026, il CdA di Banca Monte dei Paschi di Siena aggiorna i target finanziari con il Piano Industriale al 2028, che delinea le strategie per rafforzare il posizionamento come Clear and Simple Commercial Bank.

Una trasformazione digital-driven, che porterà a una crescente specializzazione del modello di servizio per famiglie e imprese.

La banca del territorio

Per fare la banca nei territori di riferimento, MPS affianca alle competenze della rete di filiali una piattaforma ibrida per la clientela, facendo leva sul talento delle persone e sull’innovazione tecnologica.

Investimenti in IT per 500 milioni

Proprio all’IT sono dedicati 500 milioni di euro di investimenti che verranno impiegati per evolvere nell’offerta sui canali digitali, adottare un approccio alla sicurezza by design e sviluppare modelli avanzati di analytics, che fanno leva su algoritmi di AI, per personalizzare l’offerta e integrare processi di valutazione automatizzati, quasi in tempo reale. Per una gestione del rischio zero-based.

A evolvere sarà l’offerta omnicanale, con l’arrivo della Filiale Digitale, che permetterà di sottoscrivere contratti con firma digitale, sarà dotata di chatbot conversazionali AI-driven con funzioni informative ma anche dispositive.

Mentre per le imprese arriva la Piattaforma Modulare: un portale dove le aziende possono condurre tutte le disposizioni in modalità self, abilitata anche a chat e videochat, oltre che basata su open banking.

L’investimento in IT si concentra anche sullo sviluppo di modelli di advanced analytics per supportare l’offerta commerciale, potenziare le attività di digital marketing, di identificazione dei clienti ad alto potenziale di rischio o con maggiore propensione all’acquisto.

Sviluppo nel WM e nuovo segmento upper affluent

In particolare in aree chiave come il wealth management, tanto che MPS attiverà il nuovo Wealth Management Center & Advisory che si occuperà di migliorare l’analisi del rischio e l’analisi del portafoglio per sviluppare soluzioni d’investimento su misura.

Il Piano delinea difatti una evoluzione per la proposta di prodotti e servizi fee-based, con commissioni. In particolare per arricchire l’offerta nel wealth management, introducendo servizi di consulenza personalizzati fee-only e ampliando le funzionalità della piattaforma Athena a supporto dei relationship manager con servizi di consulenza accessori.

Nel mirino c’è anche un nuovo segmento di clientela: gli upper affluent, a cui saranno dedicati i relationship manager.

Widiba e il risparmio gestito

Anche la piattaforma Widiba sarà potenziata: prevista la crescita della rete di consulenti finanziari, che dovrebbe vedere l’ingresso di circa 390 nuovi professionisti, e l’innovazione dei sistemi di CRM alla base della piattaforma tecnologica, insieme all’arricchimento dei prodotti di risparmio gestito.

Evoluzione dell’offerta retail

Inoltre, è previsto lo sviluppo dell’offerta assicurativa per andare a offrire sui canali digitali polizze small ticket e istantanee per la clientela retail.

Ma il mutuo diventerà il prodotto di ancoraggio per conquistare il segmento delle famiglie, fidelizzarli facendo leva su processi di erogazione digitalizzati, profilazioni accurate e una migliore customer experience.

Spinta anche al credito al consumo, identificando i soggetti dal migliore profilo rischio grazie a sistemi avanzati di credit scoring automatizzato che fanno leva sugli advanced analytics.

Unità specializzate per le PMI

Per rafforzare il servizio alle PMI, MPS ha previsto il lancio di unità verticali specializzate in precisi settori, come l’agroalimentare e le energie rinnovabili, oltre a soluzioni di finanza garantita e agevolata tramite la digitalizzazione della piattaforma dedicata.

Formazione e ricambio generazionale

Oltre alle piattaforme e alla tecnologia, Banca MPS è pronta a investire sul capitale umano, con una attenta strategia di assunzioni per trovare giovani professionisti di talento, combinata al ricollocamento dei professionisti della banca ad alto potenziale in aree di maggiore valore aggiunto grazie alla formazione.

Il Piano prevede infatti l’assunzione di circa 800 risorse con competenze in ambiti ad alta priorità: ovvero IT e advanced analytics e GenAI. Ma anche il lancio di un programma di riqualificazione delle competenze, che permetterà a oltre 1.300 professionisti di accedere a corsi di formazione presso la BMPS Academy per diffondere la cultura del rischio e diffonderne un efficace presidio.

D’altronde, l’obiettivo della banca è mettere in piedi tutte queste misure per ridurre il costo del rischio da 54 punti base nel 2024 a 44 bp nel 2026 e circa 34 bp nel 2028.

Target finanziari al 2028

Dall’implementazione delle iniziative di Piano, è attesa una evoluzione del Pre-tax Profit da 1,3 miliardi di euro nel 2024, a 1,42 miliardi di euro nel 2026 e 1,657 miliardi al 2028.

Risultato che si realizzerà se si raggiungeranno determinati target in queste componenti:

  • ricavi commerciali (margine di interesse relativo ad attività commerciali e commissioni nette) in leggera contrazione tra 2024 e 2026, pari a circa -14 milioni di euro, in espansione tra 2024 e 2028, pari a circa 260 milioni di euro;
  • cost/income ratio pressoché stabile in arco piano, dal 49% nel 2024 al 51% nel 2026 e al 50% nel 2028;
  • costo del rischio in significativa e costante contrazione a 34 punti base al 2028;
  • CET1 Ratio al di sopra del 18% in arco Piano.