Il mutuo per una casa ecosostenibile

mutuo-green-intesa-sanpaolo-banco-bpm
David Scala, Responsabile Mutui di Intesa Sanpaolo, e Matteo Faissola, Responsabile Commerciale di Banco BPM

Mai come oggi è il momento di cavalcare l’onda green. Anche nel mondo dei mutui. Chi prima, chi dopo, gli istituti di credito hanno lanciato sul mercato i mutui green, dedicati a chi vuole acquistare un’abitazione a basso impatto ambientale o ristrutturare la propria. Godendo di una serie di agevolazioni, che vanno dallo sconto sul tasso fino a un concreto vantaggio sulla bolletta per via dell’efficientamento energetico dell’immobile.

Intesa Sanpaolo: 15mila mutui green

Intesa Sanpaolo è stata una delle prime banche a inaugurare la stagione dei finanziamenti green per l’acquisto della casa. «Dalla partenza dell’offerta Green, il 25 maggio del 2020, al 30 settembre 2021 – spiega David Scala, Responsabile Mutui di Intesa Sanpaolo – sono stati sottoscritti oltre 15mila Mutui Green, per circa 2,5 miliardi di erogato. L’importo medio, inoltre, è persino più alto di un mutuo ordinario, ovvero 160mila euro, il 20% in più. Per i prossimi anni ci si attende una crescita delle erogazioni Green rispetto a quelle tradizionali dal momento che il mercato è sempre più attento e sensibile ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico».

Il green factor di Banco BPM

Anche Banco BPM ha lanciato a marzo di quest’anno la propria offerta di Mutui Green, caratterizzati dal “Green Factor”. «Ogni mutuo è caratterizzato da questa clausola, attivabile durante tutta la vita del mutuo, che permette di risparmiare 10 bps sul tasso contrattualizzato. Questo implica che i clienti che ristrutturando migliorano la prestazione energetica del proprio immobile, riducendo i consumi e le emissioni di CO2, sono premiati con uno sconto sul tasso di interesse. Per ottenere il premio basta presentare un certificato energetico (APE) pre e post lavori di efficientamento che dimostri che l’immobile così ristrutturato ha guadagnato almeno 2 classi energetiche o ha risparmiato almeno il 30% dei consumi (calcolato come riduzione dell’Indice di Prestazione Energetica non rinnovabile Globale) – precisa Matteo Faissola, Responsabile Commerciale di Banco BPM. L’offerta naturalmente è valida sia sui mutui per l’acquisto o costruzione dell’immobile, sia per la ristrutturazione, sia per l’acquisto e la contestuale ristrutturazione».

Obiettivo: 4 miliardi di euro

Da marzo a ottobre 2021 l’importo medio erogato da Banco BPM per i mutui green è stato di 150mila euro, per un volume complessivo di 400 milioni di euro circa. «È un prodotto su cui crediamo molto – osserva Faissola –, tanto che nel piano Strategico 2021-2024, presentato lo scorso 5 novembre, la Banca ha dichiarato al mercato l’obiettivo di erogare circa 4 miliardi di euro di mutui green».

Mutuo green: meglio l’acquisto che la ristrutturazione

Per sua natura, il mutuo green non è destinato unicamente all’acquisto, ma anche alla ristrutturazione contestuale o meno all’acquisto di un nuovo immobile. Tuttavia, gli italiani hanno colto l’occasione per focalizzarsi sulle nuove costruzioni: sui 2.500 mutui green erogati da Banco BPM (tra marzo e ottobre 2021), il 98% è destinato all’acquisto mentre la restante percentuale riguarda le ristrutturazioni. «Se la domanda è concentrata quasi totalmente sull’acquisto – commenta Faissola – è anche in ragione degli incentivi fiscali, come ad esempio il Superbonus e le forme alternative di finanziamento come la cessione del credito o i finanziamenti bridge».

E la stessa dinamica caratterizza anche la maggior parte dei mutui green erogati dal Gruppo Intesa Sanpaolo, tanto che il 90% è destinato all’acquisto degli immobili con una classe energetica già molto alta: in particolare di classe A (75%) e B (25%). Piccola curiosità: «gli immobili di classe energetica elevata – continua Scala – sono prevalentemente nel Nord Italia e, in particolare, nelle regioni del Veneto e della Lombardia, secondo i nostri dati sulla distribuzione territoriale delle erogazioni per il mutuo Green».

Chi chiede il mutuo green?

L’identikit del cliente tipo cambia da banca a banca. Per Banco BPM l’età media dei richiedenti si aggira attorno ai 40 anni e nella maggior parte dei casi si tratta di lavoratori dipendenti presenti in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana: regioni nelle quali la banca ha un forte presidio territoriale, d’altronde.

Intesa Sanpaolo vanta su un bacino molto ampio di clienti under 36 (42% dei richiedenti mutuo green) e si tratta principalmente (79%) di lavoratori dipendenti, mentre una piccola fetta è rappresentata da autonomi (14%) e lavoratori con contratti atipici (7%).

I tanti mezzi per comunicare

Gli istituti di credito si sono impegnati a comunicare le nuove iniziative dentro e fuori dalle filiali. «Clientela e prospect spesso vengono a conoscenza dell’offerta Green attraverso i siti dei comparatori online, il sito istituzionale di Intesa Sanpaolo, pubblicità e manifesti – chiarisce Scala. Mentre i già clienti ricevono informazioni sul mutuo dedicato agli immobili Green attraverso la ricezione di Dem e il confronto con il gestore».

Non sono mancante, naturalmente, campagne pubblicitarie specifiche «incentrate sui temi della sostenibilità e della consapevolezza green, che la scorsa primavera sono state impiegate per lanciare il prodotto e che hanno riguardato non solo i media tradizionali – conclude Faissola – ma anche i mezzi di trasporto pubblico, come tram e bike sharing».

Arriva anche il mutuo per l’offerta sparkasse green

New entry per i mutui green è infine Sparkasse: l’annuncio del nuovo prodotto è arrivato nel mese di novembre e segna un passo in avanti per la più ampia offerta Sparkasse GREEN. Il nuovo mutuo, con una durata fino a 30 anni, è dedicato alla clientela retail per sostenere appunto l’acquisto o la costruzione di una nuova abitazione ad alta efficienza energetica (quindi classe B o superiore) oppure la sua riqualificazione con un miglioramento però di almeno 2 classi energetiche.

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di dicembre 2021 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop

 

La Rivista

Atlas of Fintech 2026

La nostra selezione di Fintech 

Tutti gli altri numeri