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Tassi in rialzo. È corsa al mutuo

MutuiOnline dati 2022

Nicoletta Papucci, Direttore Marketing MutuiOnline.it

Il mutuo non si ferma. Anzi, visti i tassi al rialzo, l’inflazione crescente e un mercato immobiliare sempre più costoso, gli italiani hanno fretta di accaparrarsi l’offerta migliore, per la casa e per il mutuo.

«Nel terzo trimestre, i finanziamenti erogati per acquisto sono in aumento del 26% sul 2019 e in calo soltanto del 4% sull’anno precedente, secondo i dati Assofin – racconta Nicoletta Papucci, Direttore Marketing MutuiOnline.it. Difatti, l’aumento dei tassi spinge i potenziali acquirenti ad accelerare il processo di acquisto per assicurarsi buone offerte in un mercato immobiliare come quello italiano, dove il costo medio degli immobili è aumentato solo del 6% in tre anni: negli Stati Uniti la crescita è del 45%».

L’importo dei mutui erogati

A fine settembre sono stati erogati mutui per importi al di sopra dei 148mila euro, mentre le richieste si attestano su una cifra media di 135mila euro. La maggior parte delle richieste proviene del Nord Italia (43,8%), segue il centro (34,2%) e il sud e le isole (22%).

Si alza l’età media dei richiedenti

Si restringe però la quota di giovani che ha richiesto un mutuo (dal 46% del totale nel I trimestre 2022 a poco più del 40%), a favore degli over40, fascia d’età che ha vissuto quattro trimestri consecutivi di calo. È la conseguenza dello stop alle offerte sui mutui under36.

«Ci sono buone notizie: il nuovo Governo ha annunciato l’intenzione di presentare un maxi-emendamento al Decreto Aiuti Ter, sulla scia dell’apertura mostrata all’ultimo Consiglio dei ministri del Governo Draghi, che salvaguardi i tassi d’interesse agevolati sui mutui giovani – sottolinea Papucci. Al momento la norma sarebbe valida per le domande di mutuo presentate entro il 31 dicembre 2022 ma si auspica l’estensione al 2023».

Dova va la surroga?

Tornano invece alla ribalta le surroghe, almeno nelle richieste: rappresentano quasi il 20% e sono in forte aumento dal 12% di giugno. Tuttavia, Assofin registra un crollo (-81%) nelle erogazioni di surroghe nei primi nove mesi dell’anno.

«A richiedere la surroga – chiarisce Papucci – sono i consumatori che hanno un contratto di mutuo a tasso variabile e desiderano tutelarsi dagli aumenti dell’Euribor passando al tasso fisso o al variabile con cap».

Tra i vari tassi...

D’altronde, il tasso variabile continua a crescere. La BCE ha decretato tre aumenti del costo del denaro negli ultimi quattro mesi e i tassi di riferimento sono slittati dallo zero al 2%. L’Euribor a 3 mesi, tasso di riferimento dei mutui a tasso variabile, è così passato dal -0,40% di maggio all’1,70% di fine ottobre, portando i tassi medi variabili dei mutui al 2,35%.

...vince il variabile

Anche il tasso fisso non ne esce indenne. L’aumento era già stato registrato prima degli interventi di Christine Lagarde (dall’1,32% medio di gennaio al 3,18% di luglio) e ora è cresciuto di altri 50 punti base, attestandosi a ottobre sul 3,68%.

«C’è quindi un ritorno d’interesse verso il tasso variabile che, nel terzo trimestre, ha rappresentato quasi il 30% delle richieste e per il variabile con cap, che ha rappresentato il 17,7% delle richieste – conclude Papucci –, dato più alto mai registrato su MutuiOnline.it».

Il mutuo green e l’efficientamento energetico

«I mutui green continuano a essere un prodotto interessante e in crescita: in poco più di due anni la quota di mutui green sul totale delle richieste è aumentata di oltre venti volte – precisa Papucci – e le erogazioni sono aumentate ancora di più arrivando a rappresentare una quota significativa del totale. Questa crescita è stata spinta da vari fattori, tra cui la maggiore sensibilità dei consumatori alle tematiche green, le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e il recente aumento dei costi dell’energia che ha portato i consumatori a interessarsi agli interventi di efficientamento energetico».

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di novembre 2022 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop