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IBL Banca: il conto remunerato si apre online e in filiale

Controcorrente IBL

Simone Lancioni, Responsabile Marketing & Advertising del Gruppo IBL Banca

È nato due anni fa come conto corrente remunerato, a cui agganciare dei vincoli per un rendimento più alto, andando a intercettare una clientela diversificata: dai liberi professionisti ai pensionati. Grazie anche alla possibilità di aprire il conto in filiale.

È ControCorrente di IBL Banca, che oltre a riconoscere interessi sulle somme libere, prevede funzionalità evolute per le operazioni quotidiane.

«Nel 2021 ci siamo differenziati dalle classiche offerte presenti sul mercato lanciando ControCorrente ma oggi il contesto è diverso – racconta Simone Lancioni, Responsabile Marketing & Advertising del Gruppo IBL Banca.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un significativo rialzo dei tassi, soprattutto per i conti deposito. Pochi altri istituti sono invece intervenuti sui conti correnti».

Integrazione tra canali digitali e fisici

L’obiettivo del gruppo è mantenere saldo il posizionamento conquistato con ControCorrente, mantenendone le caratteristiche distintive: conto remunerato e costi contenuti.

«Moduliamo le offerte per essere competitivi, grazie anche a promozioni sia sul tasso sia sul canone, che può essere peraltro scontato e anche azzerato in determinati casi – continua Lancioni.

Integriamo inoltre i canali digitali e quelli fisici, coltivando la relazione con il cliente in maniera diretta, anche tramite le nostre filiali. E sono ancora molti i clienti che apprezzano questo aspetto».

Un pubblico ampio, tra giovani e pensionati

Il 50% dei correntisti ha tra i 45 e i 65 anni, mentre la restante quota include più generazioni, con una significativa presenza di giovani.

«Il conto ha i requisiti per rivolgersi a un pubblico ampio: può soddisfare chi cerca la remunerazione, ma anche chi vuole un conto a costi contenuti, o servizi che semplificano le operazioni – precisa Lancioni.

Inoltre, la maggior parte della clientela è intercettata attraverso i canali e le attività digital, ma solo il 39% finalizza online l’apertura del conto, mentre la restante parte preferisce rivolgersi alle filiali sul territorio».

Procedura online oppure in banca

Il conto ControCorrente, infatti, può essere aperto online con una procedura semplice e veloce, anche tramite riconoscimento via SPID. Oppure in filiale.

«Siamo una banca che mantiene il presidio fisico su tutto il territorio nazionale, con una spiccata vocazione consulenziale, e che al tempo stesso presta una forte attenzione alla componente digitale», conclude Lancioni.

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di ottobre 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop