Generalfinance sottoscrive un contratto per l’acquisizione del 96% del capitale di Workinvoice, operatore attivo nel mercato dell’invoice trading in Italia.
L’operazione consente a Generalfinance di sviluppare l’attività di invoice discounting e di finanziamento del capitale circolante delle PMI offrendo prodotti e servizi innovativi di digital lending.
A seguito della fusione per incorporazione, verrà costituita una nuova direzione «Fintech & Digital Lending» di Generalfinance, che sarà guidata da Matteo Tarroni, fondatore di Workinvoice.
I dettagli
L’operazione, subordinata all’ottenimento dell’autorizzazione della autorità competenti, prevede un corrispettivo iniziale pari a 6,4 milioni di euro, di cui 1,8 milioni da corrispondere in denaro e 4,6 milioni da regolare in azioni Generalfinance di nuova emissione, valorizzate, queste ultime, a un prezzo unitario di 10,96 euro.
Tali azioni saranno emesse nel contesto di un aumento di capitale riservato ad alcuni dei soci di Workinvoice. È prevista inoltre la partecipazione all’operazione anche di Banco di Desio, che sottoscriverà un aumento di capitale in Workinvoice con successivo concambio della quota acquisita in azioni Generalfinance.
Nell’ambito dell’Operazione, in funzione degli obiettivi (EBITDA) congiuntamente definiti nell’ambito del Piano Industriale 2024-2026 di Workinvoice, sono previste due componenti aggiuntive di prezzo: un primo Earn Out che verrà regolato in azioni di Generalfinance, per un ammontare di 1,2 milioni di euro sulla base di una soglia predefinita di EBITDA target e un secondo Earn Out, che potrà essere regolato a discrezione di Generalfinance, in azioni o denaro, sino a un massimo di 3 milioni di euro, parametrato a una soglia più elevata di EBITDA target.
L’aumento di capitale al servizio dell’Operazione avrà, pertanto, un controvalore massimo di circa 8,7 milioni di euro.
Innovare gli strumenti di gestione del capitale
«L’accordo con Workinvoice rappresenta una tappa importante nel percorso di crescita di Generalfinance, in coerenza con l’ambizioso progetto di espansione e digitalizzazione previsto dalle nostre direttrici strategiche di crescita.
Si tratta della prima acquisizione nella storia della Società e questo accordo ha l’obiettivo di incrementare il valore dei nostri servizi, sia con riferimento alla clientela Corporate Distressed che alle PMI, andando incontro alle crescenti esigenze di specializzazione, flessibilità e digitalizzazione dei prodotti offerti.
Grazie all’esperienza e competenza del management di Workinvoice, potremo consolidare ulteriormente la nostra presenza nel mercato e migliorare la soddisfazione dei nostri clienti attraverso un’offerta tailor-made ed efficiente», commenta Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance.
«Siamo estremamente soddisfatti di questa operazione con Generalfinance. Come azienda fintech, la nostra missione è sempre stata innovare e portare avanti soluzioni tecnologiche avanzate.
Questo accordo rafforza i servizi della piattaforma Workinvoice, grazie alle risorse di Generalfinance, permettendoci di sviluppare soluzioni di supply chain finance innovative, strumenti efficaci e flessibili per la gestione del capitale circolante che rispondono alle esigenze delle aziende con efficienza e rapidità.
Crediamo che queste strategie di lending abilitate dalla tecnologia giocheranno un ruolo cruciale nel supportare le PMI, con un impatto favorevole sull'economia reale e questo accordo ci posiziona come un player rilevante e avanzato nel panorama del digital lending», aggiunge Matteo Tarroni, CEO e Founder di Workinvoice.