Accordo tra Cassa di Risparmio di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per l’ingresso della Fondazione CRT nel capitale della banca, con una partecipazione pari al 6%.
Previsto anche un patto parasociale di cinque anni tra Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione CR Asti.
I patti parasociali delle Fondazioni
I patti parasociali in essere tra Fondazione CR Asti e rispettivamente Fondazione CR Biella e Fondazione CR Vercelli, sottoscritti nel dicembre 2019 e con scadenza nel dicembre 2024, non sono oggetto di modifiche ed è previsto che si rinnoveranno automaticamente per un ulteriore quinquennio sino al 2029.
L’intera operazione è finalizzata a sostenere lo sviluppo strategico/industriale e di lungo termine della Banca quale una delle principali banche di prossimità per il Piemonte e il Nord del Paese.
L’intervento straordinario
Nel contesto dell’operazione, Banca di Asti ha venduto a Fondazione CRT azioni proprie rappresentative dell’11,7% del capitale sociale, a un prezzo per azione di 8,75 euro, per 10,9 milioni complessiva.
CR Asti si è impegnata a vendere, in più tranche, ulteriori azioni proprie pari al 4,23% del capitale sociale, che saranno acquistate dalla Banca sul mercato in un intervento straordinario di liquidità del titolo, ferme restando le necessarie autorizzazioni.