COLLABORAZIONE CON FABRICK

DOTS: carta conto, app e analisi movimenti. Ecco la light bank di BPER Banca

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DOTS è una carta di pagamento con IBAN abbinata a un conto di moneta elettronica, gestibile via app, che permette di inviare e ricevere denaro e fare acquisti online e nei negozi. La carta DOTS è disponibile in versione fisica ma può essere smaterializzata nei wallet Apple Pay e Google Pay.

DOTS, sviluppato in ottica open banking in collaborazione con Fabrick, comprende una soluzione di Personal Financial Management (PFM) che analizza le nostre spese e ci invia degli alert se stiamo spendendo più di quanto abbiamo definito.

Come funziona DOTS

DOTS permette di ricevere e inviare bonifici, pagare bollettini di vario tipo, ricaricare utenze telefoniche. In base al profilo scelto (vedi sotto) consente anche di risparmiare denaro. Non sono previsti servizi di investimento, al momento.

Si attiva online, direttamente da app, in poco tempo: bisogna tenere a portata di mano codice fiscale e documenti di identità.

Possono aprire DOTS tutti i privati con più di 12 anni di età. Per i minorenni sono previste alcune restrizioni all'uso della carta, ad esempio sulle categorie merceologiche. Niente scommesse, ad esempio. 

Quanto costa DOTS

DOTS è disponibile in due versioni.

Dotter First

  • gratuito
  • max 2.500 euro di ricarica in un anno
  • bonifici SEPA gratuiti, bonifici extra SEPA non disponibili
  • pagamento PagoPA o CBILL 1,05 euro
  • pagamento MAV gratuito
  • pagamento RAV 0,95 euro
  • pagamento bollettino postale 2,05 euro (1 euro è applicato da Poste)
  • prelevamento gratuito in Europa, 3,45 euro a operazione fuori dalla UE
  • funzionalità salvadanaio per risparmiare

Dotter Top

  • 0,99 euro al mese
  • max 50mila euro di ricarica all’anno
  • bonifici SEPA gratuiti, bonifici extra SEPA non disponibili
  • pagamento PagoPA o CBILL 0,95 euro
  • pagamento MAV gratuito
  • pagamento RAV 0,95 euro
  • pagamento bollettino postale 1,95 euro (1 euro è applicato da Poste)
  • prelevamento gratuito in Europa, 3,45 euro a operazione fuori dalla UE
  • possibilità di creare progetti di risparmio

Ricaricare DOTS

Come ricaricare la carta DOTS? Con bonifico oppure ricevendo denaro da un altro utente DOTS. È anche possibile ricaricare da una carta di pagamento, utilizzando uno sportello bancomat ATM.

Purtroppo, la carta DOTS non può essere ricaricata in contanti. 

DOTS limiti

Il limite di ricarica annuale di DOTS First rende questa carta adatta a un uso sporadico o secondario.

Puoi infatti ricevere un massimo di 1.000 euro al giorno o di 2.500 euro all’anno: se ricevi più denaro, devi valutare di passare a Dotter Top (che, in fondo, costa poco più di 11 euro all’anno) e il bonifico non ti verrà accreditato.

Anche Dotter Top ha alcuni limiti, per quanto più alti. Non puoi ricevere singoli bonifici di importo superiore a 4.990 euro, ad esempio.

Il limite di ricarica giornaliera di 10mila euro è sufficientemente alto per la grande maggioranza delle persone, così come quello annuale di 50mila euro.

DOTS e il light banking

DOTS è pensato per le generazioni digitali, in primis Millennials e Generazione Z, molto orientate alla tecnologia e che non hanno ancora esigenze di banking evoluto o di consulenza. DOTS è quindi uno strumento light, quotidiano, sostanzialmente transazionale, anche se il PFM permette di avvicinare il cliente a un’analisi di entrate e uscite.

Sostenibilità e green

Tutte le carte DOTS sono realizzate in PLA, materiale ecosostenibile di origine vegetale fino al 90%. Anche la consegna della carta è green, con busta e lettera in carta riciclata.

Il ruolo di Fabrick

DOTS è stato realizzato in sinergia con Fabrick: BPER si è avvalsa delle competenze del team e della piattaforma open banking di Fabrick per co-creare la soluzione di light banking partendo da un white-label di servizi arricchito con caratteristiche proprie e distintive di DOTS.

«Possiamo riconoscere la prima innovazione già nel modello collaborativo che abbiamo costruito – afferma Diego Rossi, Responsabile della Direzione Everyday Bank di BPER Banca e Direttore Generale di Bibanca. Per creare questa soluzione di light banking con logiche e strumenti di open banking, infatti, ben quattro realtà diverse hanno condiviso competenze e ambienti di lavoro: BPER Banca, Bibanca, che è la società prodotto del Gruppo BPER attiva in ambito monetica e credito al consumo, la challenger bank Hype con la sua licenza ed i suoi processi di gestione della moneta elettronica, e Fabrick. Con questo progetto abbiamo introdotto in una banca ‘tradizionale’ come BPER le opportunità più innovative che l’open banking può offrire nel panorama italiano. Ciò è stato possibile in virtù dell’apertura di Pietro Sella, CEO di Sella Group, e di Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick, ai quali va il nostro ringraziamento per aver creduto nella possibilità di far sedere attorno allo stesso tavolo realtà che, al di fuori dello spirito dell’open banking, sarebbero considerate solo come competitor».

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Diego Rossi, Responsabile della Direzione Everyday Bank di BPER Banca e Direttore Generale di Bibanca

«Il progetto è stato impostato creando un brand separato da quello della banca, - aggiunge Francesco Brandani, Project e Team Leader DOTS di BPER Banca – adottando un’identità di marca e un approccio che vogliono essere più coerenti al pubblico al quale ci si rivolge. Avere sviluppato la soluzione sulla piattaforma di open banking di Fabrick ha permesso di adottare metodologie di lavoro agili, godendo di una quasi totale indipendenza anche a livello di sistemi informativi».

«Le challenger bank rappresentano l’emblema del cambio di paradigma in atto nel mondo del banking: prodotti e servizi vengono proposti in ottica digitale, garantendo all’utente un’esperienza fluida e personalizzata – sottolinea Paolo Zaccardi, Chief Executive Officer di Fabrick. Viene promosso un nuovo modo di relazionarsi con la propria banca, che non è più solo un fornitore, ma un vero e proprio strumento per ottimizzare la gestione finanziaria. DOTS è un progetto straordinario che coglie le potenzialità dell’open banking e sposa la filosofia di collaborazione e co-creazione proposta da Fabrick. Attraverso la nostra piattaforma tecnologica e l’ecosistema creato attorno ad essa, accompagniamo i nostri clienti nella realizzazione di progetti di innovazione disegnati sulle loro specifiche esigenze e caratteristiche. Il know-how sviluppato negli anni in questo specifico segmento, anche grazie all’esperienza di Hype ci ha permesso di accompagnare BPER in un percorso volto a rispondere ai bisogni di un pubblico più giovane e digitale, verso il quale la banca sta dimostrando grande attenzione».