Un boomer e un millennial entrano in banca: uno lo fa da pc, l’altro da mobile. Entrambi naturalmente usano il digital banking, che sia internet o mobile banking, sempre più diffuso tra le generazioni di clienti.
Ma alcune piccole differenze mostrano come la percezione della sicurezza, nelle operazioni online, sia diversa in base all’età.
La sicurezza: due generazioni, due voci
Il computer genera maggiore sicurezza nei boomer (55-74 anni), mentre per gli early millennial (18-30 anni) lo smartphone è più affidabile, secondo un’indagine ABI Lab-Doxa. Quando poi si tratta di autorizzare un’operazione, un acquisto o inserire una password, i giovani si sentono più sicuri a utilizzare i sistemi biometrici, quindi impronte digitali e riconoscimento facciale. I boomer, invece, sono legati ai metodi più tradizionali, come i codici di accesso e le password da digitare.
La comodità dello smartphone
A ogni modo la scelta del dispositivo è dettata principalmente dal momento: per le operazioni veloci, quelle semplici e di routine come il saldo e i movimenti di conti, carte e investimenti l’uso ricade sullo smartphone per la maggioranza dei clienti, anche se è più radicato tra i millennial. E lo stesso vale anche per operazioni dispositive comuni, come l’invio di un bonifico o il pagamento di una bolletta.
L’internet banking è ancora indispensabile
Ma quando c’è da fare un’operazione delicata, magari più complessa e impegnativa, si tende a utilizzare maggiormente il computer. Anche perché a oggi non tutto si può fare da mobile: pensate alla compilazione e al pagamento degli F24, sono poche le app bancarie mobile che hanno abilitato questa funzionalità ed è quindi necessario passare dall’home banking per questo tipo di operazioni. E vale per tutti, più e meno giovani.
Soddisfazioni e lamentele
I clienti italiani sono quindi soddisfatti dei servizi di digital banking? Secondo la ricerca ABI Lab-Doxa, la soddisfazione è persino elevata e senza particolari differenze tra le varie generazioni. Negli anni è infatti diminuita la quota di chi segnala problematiche nell’uso di questi servizi digitali e chi lo fa non si limita a dare una bassa valutazione sulla app, ma chiama direttamente il call center per parlarne con una persona reale.
IL CONTO SI APRE ONLINE
Due clienti su cinque tra quelli attivi su mobile e internet banking hanno aperto il conto in banca con un processo digitale, tranne per quanto riguarda i boomer. In generale, conto corrente e carte sono i prodotti più sottoscritti online, già al primo contatto.
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di gennaio/febbraio 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.
