Nuovi servizi open banking e organizzazione più agile, con una maggiore valorizzazione delle persone. Sono i fattori individuati da Credem per raggiungere gli obiettivi della banca in area IT nel 2021, presentati in un incontro virtuale.
Il tema complessivo è, ovviamente, più ampio: in un contesto in rapida evoluzione, tecnologica ma non solo, le persone e le competenze sono fondamentali per permettere alle organizzazioni di adattarsi e raggiungere gli obiettivi. E la tecnologia ha un ruolo di partner, di strumento per gestire la complessità fornendo agilità, velocità e resilienza per gestire le sfide attuali e future.
I relatori: una sintesi
All'incontro, coordinato da Mauro Torelli, Chief Information Officer di Credem, hanno partecipato anche il Presidente Credem Lucio Igino Zanon di Valgiurata, il Direttore Generale Nazzareno Gregori ed il Direttore Centrale Coordinatore IT, Organizzazione e Innovazione Francesco Reggiani. Inoltre, con l'obiettivo di sottolineare l'importanza del gioco di squadra tra le funzioni che fanno innovazione, sono intervenuti anche il Responsabile Organizzazione Ettore Corsi, il Chief Innovation Officer Piergiorgio Grossi ed il Direttore Generale di Credemtel (società del Gruppo specializzata in servizi digitali alle imprese) Giancarlo Caroli.
Zanon di Valgiurata: grazie all'innovazione non ci siamo fermati durante la pandemia
L'importanza delle persone e dello sviluppo delle competenze come leva strategica per le organizzazioni è stato il tema centrale delle riflessioni del Presidente di Credem, Lucio Igino Zanon di Valgiurata che inoltre ha ricordato la spinta all’innovazione abbia permesso, durante la pandemia, di gestire gli imprevisti, senza mai fermare il motore tecnologico e commerciale della banca.
Gregori: una banca efficiente e guidata dai dati
Efficiente e guidata dai dati sono invece due delle espressioni chiave dell’intervento del Direttore Generale di Credem, Nazzareno Gregori, sullo scenario futuro del mondo bancario. Chiamato ad adattarsi rapidamente alle evoluzioni del contesto per sfruttare le opportunità di business. C’è anche spazio per le conseguenze post-Covid sul modo di lavorare, che richiede di adottare strumenti digitali, ma anche di valorizzare la formazione e l’aggiornamento continuo.
Torelli: open banking, canali digitali, cloud e blockchain
Mauro Torelli, Chief Information Officer di Credem, oltre ad avere ribadito il ruolo dell’IT per la continuità operativa durante la pandemia, ha annunciato il programma di sviluppo di nuovi servizi open banking per clienti privati e imprese, con una piattaforma che sarà aperta anche a partner esterni.
Dal punto di vista tecnologico, ha spiegato Torelli, le strategie della banca puntano su canali digitali, cloud e blockchain. Anche grazie a una organizzazione da new normal basata su modelli di leadership diffusa e gerarchie interne semplificate, per valorizzare le persone.
«Credo fermamente che la grande forza del nostro Sistema Informativo siano le donne e gli uomini che lo compongono – dichiara Mauro Torelli, Chief Information Officer Credem – le nostre persone sono la garanzia degli standard elevati che riusciamo a garantire. Il nuovo modello organizzativo Teal (Technology Enhanced Active Learning, NdR) che stiamo introducendo ci permetterà di lavorare ancora meglio e incrementare le sinergie tra le funzioni, lavorando in squadra con colleghi di altri servizi e del business, continuando così a costruire insieme il futuro del gruppo».