Private e Wealth management

Credem: una nuova piattaforma per la consulenza a livello di Gruppo

Credem nuovo modello consulenziale

Paolo Magnani, coordinatore strategico Area Wealth Management del Gruppo Credem

Nuovo modello di consulenza patrimoniale per Credem. Il modello è rivolto a tutte le reti del Gruppo (private banking, consulenza finanziaria e filiali) e declinato sulle diverse tipologie di clientela.

La consulenza è integrata e guarda all’intero patrimonio complessivo: finanziario, immobiliare, successorio e assicurativo.

Una piattaforma tecnologica con analisi evolute

Alla base del nuovo modello di consulenza di Credem c’è una piattaforma tecnologica che analizza la situazione del cliente, su base giornaliera, e supporta il consulente nella proposta alla clientela.

L’analisi di portafoglio sfrutta l’innovazione tecnologica, facendo uso di algoritmi evoluti e intelligenza artificiale.

L’analisi, come detto, è estesa al patrimonio immobiliare, alle partecipazioni aziendali, alla gestione dell’asse ereditario e all’ambito assicurativo, così da individuare eventuali azioni correttive od opportunità. La proposta arriverà dal consulente, naturalmente, che avrà il compito di fornire al cliente una rappresentazione del proprio patrimonio e delle possibili scelte di investimento.

Investimento da 20 milioni

Il Gruppo ha investito 20 milioni di euro in questo progetto di consulenza integrata, che sarà gestito all’interno da Euromobiliare Advisory Sim e dalle funzioni di product management delle banche del Gruppo.

Euromobiliare Advisory Sim opera all’interno dell’area Wealth Management del Gruppo Credem, guidata da Paolo Magnani.

UBS e Prometeia, partner del progetto

Il progetto è stato realizzato in partnership con UBS che ha sviluppato la tecnologia alla base degli algoritmi di analisi e gestione della qualità dei portafogli e Prometeia per la piattaforma di consulenza integrata con i moduli di analisi patrimoniale.

Live da metà novembre

Il nuovo modello consulenziale di Credem sarà disponibile da metà novembre per le filiali e i consulenti finanziari Credem, mentre dal primo trimestre 2023 sarà adottato dal private banking Credem e Banca Euromobiliare, che confluiranno in Credem Euromobiliare Private banking.

Oltre 1 milione di clienti

Il nuovo modello si rivolge agli oltre 1,3 milioni di clienti del Gruppo che, a fine giugno 2022, registrava patrimoni (raccolta amministrata, diretta e gestita) per oltre 84 miliardi di euro.

«Il nuovo modello coniuga la centralità del consulente e del valore della relazione con le potenzialità di una tecnologia innovativa in grado di analizzare puntualmente la situazione del cliente attraverso algoritmi evoluti ed intelligenza artificiale – ha dichiarato Paolo Magnani, coordinatore strategico Area Wealth Management del Gruppo Credem. L'obiettivo è elevare la qualità del servizio per poter soddisfare, in modo specializzato e puntuale, le esigenze di ogni cliente ed in ogni fase della propria vita».