Al via la fusione tra Credem e Cassa di Risparmio di Cento

crcento

Sinergie territoriali e commerciali, a vantaggio dei clienti, dei dipendenti di entrambi gli istituti e degli azionisti delle banche. La “fusione emiliana” tra Credem e Cassa di Risparmio di Cento prende il via.

I numeri di Caricento

I due istituti hanno in comune la vicinanza territoriale tra le sue sedi: Caricento porta in dote a Credem 71mila clienti con una rete di 42 filiali e 5 Centri Private e Wealth Management, una raccolta complessiva da clientela per 4,1 miliardi di euro e impieghi per 3 miliardi. Il 2020 si è chiuso con un utile netto di 4,1 milioni di euro e un CET1 cresciuto al 15,04%. L’incidenza dei crediti deteriorati lordi è al 7,3%, con un livello di copertura al 53,6%. Il Gruppo Credem andrà così a rafforzare fortemente le quote di mercato nelle province di Ferrara, Bologna, Modena e Ravenna. Attese importanti sinergie commerciali, ancora da quantificare compiutamente, e costi minori, ad esempio con l'adozione di un'unica piattaforma informatica

Modello distributivo esteso. Resterà il nome Caricento

Il modello distributivo di Credem, articolato in filiali, Centri Imprese, Centri Small Business e Centri Private, sarà esteso alla rete di Caricento. Non sono previsti esuberi, anzi: il personale di Caricento sarà formato per padroneggiare il catalogo prodotti di Credem, più esteso di quello espresso da Caricento. Il brand Caricento verrà momentaneamente mantenuto ma non è ancora stata presa una decisione definitiva in merito

La struttura dell’operazione Credem - Caricento

La fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento in Credito Emiliano è prevista con un concambio azionario pari a 0,64 azioni di Credito Emiliano per ogni azione della Cassa di Risparmio di Cento. Il concambio consentirà agli azionisti della Cassa di Risparmio di Cento di poter disporre di un titolo azionario quotato sul MTA di Borsa Italiana riconoscendo un premio del 50% rispetto alla media dei due titoli nei quattro mesi precedenti alla comunicazione ufficiale dell’operazione, cioè il 23 ottobre 2020. Ai valori attuali di borsa, l’azionista della Cassa di Risparmio di Cento si vedrà riconosciuto un ulteriore beneficio di oltre il 16% per un incremento complessivo, rispetto alle quotazioni precedenti all’annuncio dell’operazione, di oltre il 95%. Le azioni di nuova emissione avranno le stesse caratteristiche delle azioni Credem ordinarie in circolazione e permetteranno agli attuali azionisti della Cassa di Risparmio di Cento di detenere il 2,62% di Credito Emiliano. Le rispettive assemblee saranno convocate in seduta straordinaria per votare sulla fusione.

 

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