Contro chiamate ed SMS fraudolenti, ING estende la funzionalità “È davvero ING?”

ING estende la funzionalità “È davvero ING?”
Damiano Zanisi, Chief Information Officer di ING Italia

ING rafforza la funzionalità contro le frodi “È davvero ING?” che, oltre a consentire ai clienti della banca di verificare via app l’autenticità delle chiamate ricevute da presunti operatori bancari, permette anche di verificare in pochi secondi se un messaggio ricevuto via SMS provenga davvero dalla banca.

Per verificare che l’SMS ricevuto dalla banca non sia un tentativo di phishing e quindi di truffa, i clienti ING devono accedere alla sezione “notifiche” presente nell’area riservata all’interno della app o del sito, e verificare quindi se il messaggio ricevuto via SMS sia presente anche in questa sezione.

Se il messaggio non compare, è molto probabile che si tratti di un tentativo di frode: in tal caso, è fondamentale non cliccare su eventuali link presenti nel messaggio ricevuto né contattare i numeri di telefono indicati.

Rafforzare la cultura della verifica

«La cultura della verifica è oggi uno degli strumenti più efficaci per difendersi dalle frodi digitali – commenta Damiano Zanisi, Chief Information Officer di ING Italia. Con la nuova funzione di verifica SMS vogliamo rafforzare ulteriormente questo approccio, aiutando i nostri clienti a riconoscere in autonomia i tentativi di truffa. Dopo aver introdotto la protezione per le chiamate, estendere il controllo anche agli SMS è stato un passo naturale per costruire un ecosistema di sicurezza sempre più completo.

Le frodi digitali si evolvono di continuo, colpendo in modo trasversale e spesso con conseguenze economiche ed emotive significative. Secondo il report 2024 della Polizia Postale per la Sicurezza Cibernetica, in Italia si è registrato un aumento del 15% rispetto al 2023, con oltre 18.700 casi trattati e più di 181 milioni di euro sottratti alle vittime. Per questo è essenziale continuare a investire in strumenti concreti e in iniziative di sensibilizzazione, affinché la verifica diventi una pratica diffusa e condivisa».

Già 200mila verifiche effettuate

Dal lancio della funzione “È davvero ING?” per le chiamate, avvenuto ad agosto 2024, i risultati sono stati significativi: quasi 200mila clienti si sono accertati che la chiamata non provenisse da ING; oltre 7mila invece hanno avuto conferma di essere stati realmente contattati dalla banca.

Comunicare ed educare alla sicurezza

Oltre a investire in nuove soluzioni tecnologiche, ING porta avanti campagne informative di sensibilizzazione.

Negli ultimi due anni, ING ha lanciato 15 campagne informative sui rischi delle frodi digitali, raggiungendo i clienti con oltre 10 milioni di comunicazioni via email (DEM).

I contenuti hanno spaziato dalle tecniche più comuni – phishing, spoofing, money mule – fino alle truffe sentimentali, sempre più diffuse e spesso associate a rilevanti perdite economiche.

Parallelamente, ING ha lanciato la campagna social “Truffe di ogni genere”, un’iniziativa originale a ritmo di musica per sensibilizzare un pubblico più ampio sull’importanza della cyber security e sull’uso consapevole degli strumenti di verifica come “È davvero ING?”.

Infine, ING è partner della campagna sistemica “I Navigati” promossa da CERTFin, un’iniziativa che coinvolge l’intero settore bancario per aiutare i cittadini a riconoscere e prevenire i rischi online.

 

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