Ad Asti è operativo dal 10 aprile il nuovo centro per le vaccinazioni anti-Covid, che diventerà il principale hub vaccinale di tutta la provincia.
Prima dell’apertura si è svolto l’ultimo sopralluogo da parte dei vertici dell’Asl At, guidati dal direttore generale Flavio Boraso, del presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti Giorgio Galvagno, del sindaco Maurizio Rasero, del questore Sebastiano Salvo, in rappresentanza del Comitato tecnico per l'ordine e la sicurezza.
A rendere possibile l’apertura del centro vaccinale è stato infatti il lavoro comune fra istituzioni e realtà del territorio: il personale dell’Asl e i medici di medicina generale opereranno, supportati dai volontari delle associazioni e della protezione civile, in una sede messa a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Asti, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Asti e delle forze dell’ordine.
La struttura è in grado di garantire la separazione dei flussi ed è stata dotata di cartellonistica per gli utenti. In via Guerra saranno in funzione fino a 8 équipe diverse (composte da medici, infermieri e personale amministrativo) in altrettante linee vaccinali divise in appositi box, per una capacità massima di 800 vaccini somministrabili al giorno.
Si parte con i primi 600, destinati a cittadini della fascia 70-79 anni e caregiver.
«È importante che nella lotta contro il Covid-19 si combatta tutti insieme, privati e istituzioni - commenta Giorgio Galvagno, Presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. La campagna vaccinale necessitava di un posto ampio, con disponibilità di parcheggio, in una zona che non intralciasse il traffico cittadino e noi non abbiamo esitato a mettere a disposizione questi locali. Dopo l’accordo con l’Asl il sito è stato rapidamente allestito per dare il via alle vaccinazioni di massa: i lavori di adeguamento sono stati interamente sostenuti dalla Banca. È il nostro modo di essere la vera Banca del territorio e di dare il nostro contributo per uscire, tutti insieme, da questa profonda crisi».