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CasaOz, inaugurati gli spazi riqualificati con i fondi di For Funding

Intesa Sanpaolo CasaOz

CasaOz inaugura gli spazi riqualificati grazie al progetto “Uno spazio per raccontarsi", un'iniziativa nata dalla collaborazione con l'Associazione CasaOz ETS, Intesa Sanpaolo e Fondazione CESVI.

Il progetto, che ha raccolto 100mila euro in tre mesi, è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

I dettagli dell’iniziativa

Il progetto “Uno spazio per raccontarsi” si è posto gli obiettivi di realizzare all’interno della sede di CasaOz due spazi dedicati alle attività di narrazione ed espressione, attraverso la ristrutturazione di una parte della casa e la predisposizione di uno spazio polivalente e uno esterno coperto, entrambi adeguatamente attrezzati.

Il programma prevede di accompagnare bambini e ragazzi a riflettere sul loro vissuto personale e a rielaborarlo, sperimentando diverse modalità: podcast, radio, telegiornale, social e web.

Come è stato usato il finanziamento

I fondi raccolti hanno permesso di finanziare i lavori di ristrutturazione degli spazi interni, per dare vita a due luoghi pensati per le nuove attività; di uno spazio esterno coperto e luminoso adibito a laboratorio didattico per favorire il contatto con l'orto e il parco; l'allestimento e il supporto tecnologico adeguato alle attività svolte nei nuovi spazi; l'avvio dei laboratori narrativo-espressivi di CasaOz.

Puntare sulla riqualificazione

«Il progetto – dichiara Enrica Baricco, Presidente di CasaOz – ci ha dato la possibilità di ripensare alcuni spazi della nostra casa per renderli sempre più funzionali e rispondenti ai bisogni dei ragazzi che accogliamo.

Siamo così riusciti a dare vita a nuovi ambienti opportunamente attrezzati e in cui i ragazzi possano sperimentare e utilizzare le nuove tecnologie per potenziare le loro competenze e riflettere sul loro vissuto personale.

Questo tipo di iniziativa è importante per aiutare i ragazzi a esplorare il loro mondo interiore e comprendere meglio il mondo circostante, e arricchisce la Quotidianità che Cura di CasaOz che ogni giorno offriamo a più di 50 tra bambini e ragazzi che vivono situazioni di malattia e disabilità».

«Quando affermiamo che la solidarietà è iscritta nel DNA della nostra Banca – sottolinea Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo – non ci riferiamo solo al passato, alle nostre origini di istituzione nata per combattere la povertà, ma al presente, ai tanti progetti come questo.

Siamo convinti infatti che sia dovere della Banca restituire anche con azioni di solidarietà sociale verso il territorio la fiducia che le persone ci hanno accordato. Siamo orgogliosi di aver potuto raccogliere in così poco tempo i fondi necessari ed essere qui oggi per inaugurare un progetto già pienamente operativo».

«Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG.

Il progetto “Uno spazio per raccontarsi” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi», aggiunge Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione CESVI.