Accompagnare gli italiani verso la mobilità green, grazie al credito al consumo. Seguendo le orme della “antenata” Sava, che grazie al pagamento a rate ha facilitato la motorizzazione di massa nel nostro Paese decenni di anni fa.
È la missione di CA Auto Bank, nuovo brand nato dalla fusione tra FCA Bank e Leasys Rent, nel frattempo divenuta Drivalia, dopo la riorganizzazione decisa nel 2021 da Stellantis e Crédit Agricole.
Il nuovo assetto
CA Auto Bank, come lascia intuire il nome, è una controllata al 100% di Crédit Agricole Consumer Finance. La sede europea della società resta a Torino: il CEO di CA Consumer Finance, Stéphane Priami, è anche Presidente della nuova azienda, mente il CEO è Giacomo Carelli.
«Il mondo della mobilità - ha spiegato il Presidente Priami - è al centro di una trasformazione tecnologica, con il dilagare del digitale e la spinta all’elettrificazione. Ma anche di abitudini di consumo, con nuovi modelli basati sull’utilizzo anziché sulla proprietà».
CA Auto Bank andrà quindi a costruire un’offerta allargata che guarda soprattutto al noleggio a lungo termine e ai mezzi elettrici. In senso lato: automobili, certo, ma anche veicoli commerciali leggeri e pesanti, macchine agricole, mobilità leggera. A breve avverrà anche il debutto nella nautica.
I canali distributivi
«Saremo un player indipendente, la prima banca specializzata nel finanziamento della mobilità - ha commentato Carelli - e interagiremo sia con marchi automobilistici, proseguendo quanto fatto da FCA Bank, sia con i distributori, sia con i nuovi player dell’online». Continuerà quindi la partnership con diversi brand, tra cui Ferrari, Maserati e dr. E si guarda con interesse ai distributori, in cui stanno emergendo realtà paneuropee multi-brand che selezionano per i loro clienti soluzioni finanziarie vantaggiose, uscendo dalla logica della “captive di brand” come unico riferimento.
E, soprattutto, si guarderà a nuovi attori. Perché l’aspettativa è che la mobilità elettrica porterà allo sbarco di nuovi leader nel mercato: almeno una dozzina di brand, probabilmente in gran parte asiatici, ma anche l’italiana dr sembra in buona posizione. E poi, ovviamente, c’è Tesla.
Il noleggio a lungo termine
Dal punto di vista delle formule, il noleggio a lungo termine è sempre più nelle corde del consumatore. Perché i mezzi elettrici, oggi, costano ancora molto. E se un finanziamento calcola le rate sull’intero valore del veicolo, il noleggio a lungo termine prende in considerazione il suo valore residuo alla fine del contratto, includendo anche la quota dei servizi.
Insomma, il noleggio a lungo termine sembra più adatto a dare al cliente finale, consumatore o impresa che sia, una copertura dall’incertezza su quello che sarà il valore del veicolo usato tra 3, 5 o 10 anni.
E va anche da alimentare il mercato dell’automobile usata, che negli ultimi anni, complice anche l’impatto della crisi dei microchip sulle consegne di veicoli nuovi, è cresciuto parecchio e si è ritagliato uno spazio nel credito al consumo.
Prestiti istantanei
Altri strumenti di punta sono quelli di CA Autopay, disponibili sia online sia nel canale fisico con valutazione istantanea del merito creditizio del richiedente. Per le cifre minori c’è una formula assai simile al buy now pay later, mentre Instant Car e Instant Moto sono prodotti di credito istantaneo, che danno in pochi minuti un riscontro alla richiesta di finanziamento.
Gli obiettivi in Europa
CA Auto Bank sarà operativa in 17 Paesi europei e in Marocco: si è posta l’obiettivo di raggiungere 10 miliardi di euro di impieghi nel 2026. Nei prossimi mesi, dopo l’autorizzazione delle attività competenti, l’azienda dovrebbe acquisire le attività di ALD in Irlanda e Norvegia, e quelle di LeasePlan in Repubblica Ceca e Finlandia.
Il marchio Drivalia
Continuerà sotto il brand Drivalia l’attività di servizi di mobilità: i mobility store arriveranno a quota 1.400, offrendo 3.500 punti di ricarica per i veicoli elettrici.