Tutto pronto per la nascita di BVR Banca - Banche Venete Riunite

BVR Banca
Presidente di Banca Alto Vicentino Maurizio Salomoni Rigon e il Presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Vestenanova Edo Dalla Verde

Le assemblee dei soci della Banca Alto Vicentino e della Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova, che si sono svolte il 22 maggio, hanno votato sì alla fusione tra le due realtà. Il nuovo istituto che nascerà effettivamente dal 1 luglio si chiamerà BVR Banca – Banche Venete Riunite.

Prima di cambiare il proprio nome e di rendere efficace l’aggregazione, il Consiglio di amministrazione di Banca Alto Vicentino sarà composto dai 7 membri eletti dall’assemblea: Roberto Benazzoli, Antonio Martello, Simone Paiusco, Luca Pangrazio, Maurizio Salomoni Rigon, Ivana Zamperetti e Renato Zanoni.

Nel corso del primo CdA del nuovo istituto, che si è svolto il 25 maggio, è stato nominato Presidente Maurizio Salomoni Rigon, con Renato Zanoni Vicepresidente. La vicepresidenza vicaria spetterà ad un consigliere di Vestenanova.

Il Consiglio sarà integrato a 10 membri, a decorrere dalla data di efficacia della fusione e fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2023, con l’ingresso di 3 consiglieri residenti e operanti nella zona di Vestenanova. Gli amministratori designati sono Edo Dalla Verde, Andrea Fracasso e Michele Tessari. Per il Collegio Sindacale della nuova realtà sono stati eletti Maurizio Cecchinato (Presidente), Fabrizio Benetti, Enzo Pietro Drapelli (supplenti Fabio Panozzo e Paola Tosi).

La nuova BCC avrà sede legale e amministrativa a Schio (Vi), conterà 37 filiali, 182 dipendenti e oltre 5.300 soci. La zona di competenza territoriale comprenderà 116 comuni (105 nella Regione Veneto tra le province di Vicenza e Verona ed i restanti 11 nella Provincia di Trento).

«La nuova realtà sarà una grande opportunità per i territori – hanno spiegato il Presidente di Banca Alto Vicentino Maurizio Salomoni Rigon e il Presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Vestenanova Edo Dalla Verde. Mettiamo a fattor comune la vocazione e la capacità di servizio delle due rispettive BCC per sostenere il tessuto imprenditoriale: imprese dinamiche che producono beni e servizi, ma anche aziende del settore primario legate all’agro-alimentare. Saremo vicini alle famiglie e alle Istituzioni locali, come sempre abbiamo fatto nei rispettivi territori. La scelta di mettere insieme le forze è stato un percorso naturale di avvicinamento e di collaborazione tra le due BCC maturato nel tempo».

 

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