Il Gruppo BPER Banca si affida al know-how di Kyndryl per gestire i servizi infrastrutturali che guidano la trasformazione digitale dell’istituto di credito.
L'accordo, della durata di sei anni, comprende una serie completa di servizi in ambiti quali sistemi dipartimentali, mainframe, postazioni lavoro e data center, oltre a servizi di consulenza tecnologica.
Note tecniche
Nello specifico, BPER Banca si avvarrà del Command Center di Kyndryl in Italia per integrare le attività del proprio personale e per garantire il monitoraggio e le operazioni di IT senza soluzione di continuità, al fine di prevenire interruzioni del business.
Inoltre, i data center messi a disposizione da Kyndryl faranno progredire le strategie aziendali di entrambe le organizzazioni che mirano a rendere l'infrastruttura IT più resiliente, nel contempo riducendo il consumo energetico, aumentando l'uso delle rinnovabili e impegnandosi in pratiche sostenibili.
Supportare i piani di innovazione della banca
«La collaborazione con Kyndryl si inserisce nel più ampio piano di irrobustimento delle infrastrutture di BPER Banca a supporto del piano “BPER e-volution 2022-2025”. In particolare, grazie ai progetti di revisione dei nostri datacenter, incrementeremo la resilienza del sistema e, nel contempo, ridurremo il carbon footprint complessivo fino al 30%. Inoltre, le collaborazioni che stiamo attivando nel presidio delle diverse torri tecnologiche ci consentono risparmi nei costi di funzionamento del 15/20%», sottolinea Massimiliano Baga, Chief Information Officer di BPER Banca.
«Il nuovo percorso pluriennale al fianco del Gruppo BPER Banca conferma e rafforza la chiara leadership di Kyndryl nei servizi di infrastruttura tecnologica per il settore bancario – aggiunge Matteo Taglioni, Financial Services Sector Leader di Kyndryl Italia. Il nostro obiettivo è quello di essere il partner strategico a lungo termine della banca nel percorso di crescita e di trasformazione digitale, coniugando un eccellente livello di servizio con la massima resilienza dei sistemi, anche attraverso l’adozione delle tecnologie più innovative».