Con quasi mezzo milioni di utenti, Bnext approda in America Latina con l’inizio delle operazioni in Messico. Intanto consolida la sua presenza in Europa.
Continua a consolidarsi il fenomeno del newbanking. Dati alla mano, solo nel 2019 sono nate a livello globale oltre 70 neobank, una tendenza che non è affatto diminuita nell’anno pandemico, frutto anche di una chiusura delle filiali fisiche ed una sferzata dei maggiori istituti di credito verso il mondo del digitale.
Secondo gli analisti nel biennio appena trascorso ogni 5 giorni una neobank è stata lanciata nel mercato. Una rivoluzione questa che ha visto da sempre l’Europa come uno dei principali epicentri. Vale la pena ricordare che Regno Unito, Francia, Finlandia, Germania e persino la Russia sono stati pionieri del settore. Tuttavia in pochi anni la situazione sembra essersi ribaltata. Il Vecchio Continente conserva ancora il suo primato, ma nuove dinamiche realtà stanno uscendo allo scoperto.
Il neobanking è divenuto un vero fenomeno globale dove l’Asia, con Corea in testa, ed America Latina, rappresentata al suo meglio dal Brasile, hanno player degni di nota. I mercati si stanno quindi amplificando ed un numero sempre più maggiore di persone vengono coperte dai servizi delle neobank che rispecchiano anche le differenti peculiarità del mercato in cui queste entità digitali operano.
Tornando in Europa, degna di nota è l’esperienza della Spagna. Secondo uno studio di SEFO, Madrid ha quintuplicato il numero di imprese fintech. In questa cornice fatta di imprenditori ambiziosi, Bnext si è aggiudicata il primato delle operazioni. Lanciata nel 2018, la prima banca digitale spagnola vanta circa mezzo milione di utenti, oltre 100 milioni di euro di transazioni mensili ed un ritmo di crescita incredibile.
Punto di forza del successo di Bnext, dicono gli analisti, è stato quello di aver compreso la svolta digitale in corso nel comparto fintech e di aver ben interpretato il disagio dei correntisti utenti spagnoli verso un sistema bancario troppo tradizionale, un dato evidente soprattutto tra le generazioni più giovani, che hanno anche qui chiesto e cercano soluzioni alternative. “Rendere la banca digitale a portata di click”, questo il motto di Bnext. E in pochi anni l’istituto madrileno ha fatto breccia.
La carta di credito a casa in 24h
In Bnext, i clienti hanno una carta collegata a un conto con cui possono pagare i loro acquisti in Spagna o all'estero e hanno anche la possibilità, se necessario, di contrarre servizi finanziari come mutui o prestiti nell’ecosistema in-app della banca stessa. Tra i vari servizi, il più apprezzato è sicuramente quello legato alla carta di debito emessa da Bnext, considerata a detta degli esperti, una delle migliori carte sul mercato, senza commissioni o condizioni. Totalmente gratuita, dato che restituisce le commissioni che le altre banche addebitano.
Ma la carta Bnext ha anche altri aspetti positivi da evidenziare. Indubbiamente, uno dei principali vantaggi è che la carta Bnext non costa un solo euro, anzi, al momento della registrazione e attivazione la banca elargisce 10 euro. I prelievi sono gratuiti fino a tre volte al mese, mentre è possibile bloccare e sbloccare la carta semplicemente tramite un click sull'app di Bnext. Essendo una prepagata, questa ha tutti i limiti e le sicurezze di una debit card, mentre molto apprezzato è il programma di premi e cashback.
Ogni volta che si fanno acquisti con la carta Bnext è possibile ricevere di punti e poi puoi scambiare quei punti con premi e denaro. Registrarsi su Bnext è semplicissimo, grazie anche all’interfaccia estremamente intuitivo dell’applicazione, tanto che per attivare una carta di debito bastano solo 5 minuti e nel giro di 24h la nuova carta verrà recapitata direttamente a casa.
La banca opera anche nel mondo dell’e-commerce. Bnext ha infatti stretto una partnership con la società di mobile commerce Button, con lo scopo di consentire ai clienti di Bnext fare acquisti sui portali e-commerce e risparmiare denaro con marchi come AliExpress, Groupon e Black Limba. La partnership ha permesso a Bnext di migliorare il coinvolgimento dei clienti ed offrire agli utenti un incentivo per controllare i propri risparmi sulla spesa giornaliera, nonché accelerare l'espansione della banca anche al di fuori della Spagna.
Dalla collaborazione con Mastercard al Messico, Bnext punta in alto
Tra i successi più importanti c’è da iscrivere la collaborazione con Mastercard. Lo scorso anno, le due aziende hanno firmato un'alleanza strategica per la futura evoluzione e sviluppo del business dei pagamenti mobile di Bnext. Questo accordo consentirà a Bnext di avere a disposizione tutti i servizi tecnologici all'avanguardia sviluppati da Mastercard e di avere un partner di primo livello per l'elaborazione dei propri pagamenti e il necessario back-up per le nuove funzionalità che la neobanca spagnola lancerà nel prossimo mesi.
L'attrattività delle aziende fintech continua a crescere, così come continuano a essere siglati accordi tra grandi top player ed aziende tecnologiche nella corsa allo sviluppo di mezzi di pagamento sempre più innovativi. Aziende come Mastercard sono diventate alleate vitali per le fintech, potenziando la presenza internazionale delle startup. Secondo Paloma Real, CEO di Mastercard España, “questo accordo consolida il nostro status di partner preferito delle realtà fintech in Spagna, come è già avvenuto a livello globale. Siamo lieti di supportare Bnext in questa nuova fase di crescita aziendale, dopo aver ottenuto l'autorizzazione ad operare come Istituto di Moneta Elettronica. Ciò consentirà ai propri clienti di avere una proposta di valore e valore aggiunto digitale al 100%, oltre a consolidare la propria posizione di leader nel mercato. Di conseguenza, siamo anche in grado di sfruttare tutto il potenziale di Bnext".
Bnext ha recentemente annunciato di aver ottenuto l'autorizzazione da parte della Banca centrale di Spagna ad operare come istituto di moneta elettronica. Tale autorizzazione, che consente a Bnext di emettere moneta elettronica e fornire servizi di pagamento sotto forma di digitale, consentirà alla neobanca di avere maggiore controllo e capacità decisionale sui servizi e sulle funzionalità che può offrire ai propri clienti in modo da poter continuare ad essere una valida alternativa alle banche tradizionali. Come ha affermato Guillermo Vicandi, CEO e co-fondatore di Bnext: "Stavamo cercando di unire le forze con un partner di cui potevamo fidarci sufficientemente per accompagnarci nel nostro viaggio di crescita continua e Mastercard ha fatto al caso nostro. È un leader globale con un'immensa capacità tecnologica, motivo per cui lo riteniamo il partner perfetto per sviluppare le funzionalità e i servizi che vogliamo continuare a offrire ai nostri clienti”.
Attualmente, Bnext ha iniziato a offrire i suoi servizi in Messico come parte della sua strategia di crescita dopo il successo in Spagna. Questa è la prima impresa della neobanca al di fuori dei confini spagnoli ed è un enorme passo avanti verso il consolidamento della sua presenza in America Latina.