Tre dati contrassegnano il bilancio preconsuntivo 2020 del Gruppo Cassa Centrale: utile in crescita a 245 milioni di euro, CET1 ratio al 21,46% ed NPL ratio in diminuzione del 27% (al 6,8%).
Le commissioni nette nel 2020 si attestano a 657 milioni di euro, in aumento di 13 milioni (+2%) rispetto al 2019.
Registra una forte crescita la raccolta complessiva (+11%) che si attesta a 91,6 miliardi di euro. La raccolta diretta aumenta di 5,2 miliardi (+10%) e la raccolta indiretta cresce di 3,6 miliardi (+13%).
In particolare, la raccolta indiretta cresce grazie a una significativa spinta delle componenti di risparmio gestito e assicurativo che rappresentano, alla fine del 2020, il 63% della raccolta indiretta totale: in particolare, il risparmio gestito cresce del 15% e il comparto assicurativo del 19%.
In aumento di 3,2 miliardi di euro i crediti verso la clientela, per un totale di 46,2 miliardi (+5,4%).
Particolarmente significativo anche l’aumento del coverage medio sul credito deteriorato che risulta pari al 64%, favorito dalle linee guida della Capogruppo in materia di accantonamenti.
«Nel 2020 – afferma Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Centrale Banca – ci siamo innanzitutto attivati con impegno per tutelare la salute di clienti e collaboratori. Coerentemente con la nostra funzione sociale, all’attività bancaria abbiamo affiancato donazioni e raccolte fondi per le realtà che necessitavano di risorse per far fronte all’emergenza. Da ricordare anche il set di proposte modulari sul Superbonus, che valorizza le aziende e i professionisti del territorio. L’attenzione alle Comunità è parte della nostra mission, e in momenti come questo diventa ancora più forte. Abbiamo i numeri, la solidità e una presenza capillare sul territorio che ci consentono di fare la nostra parte per il bene della nostra gente».