Rafforzamento patrimoniale da 17 milioni di euro per BCP, che per il suo percorso di pianificazione strategica stand-alone ha accettato le offerte vincolanti ricevute da Athora Italia, Net Insurance, Banca Popolare del Cassinate e Banca Popolare di Lajatico.
Ogni realtà ha seguito modalità di partecipazione differenti, regolate da accordi specifici e in linea con la loro offerta.
Due azioni per essere più forti
Il piano di rafforzamento patrimoniale si realizzerà su di una duplice linea, attraverso: un aumento di capitale riservato per 9 milioni di euro, tramite l’emissione di azioni di finanziamento a pagamento ex articolo 150-quater del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385; e l’emissione di un Bond AT1 (Additional Tier 1) per un valore complessivo di 8 milioni di euro.
Bancassicurazione e sinergie territoriali
Inoltre, l’operazione inaugura nuove partnership industriali e commerciali di lungo periodo, con l’obiettivo di favorire ulteriormente la crescita prospettica della BCP.
Principale leva di crescita sarà sicuramente il rafforzamento dell’offerta bancassicurativa, grazie ad Athora Italia, specializzata nel ramo vita, e a Net Insurance, controllata da Poste Vita e attiva nelle soluzioni di protezione per famiglie, retail e PMI.
Parallelamente, la BCP consolida il proprio posizionamento di banca cooperativa stringendo alleanze strategiche con operatori bancari attivi in nuovi territori, come appunto la Banca Popolare del Cassinate e la Banca Popolare di Lajatico.
Le approvazioni
Il piano di rafforzamento verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria dei soci, che è chiamata ad approvare le modifiche statutarie necessarie e funzionali e l’aumento di capitale. L’Assemblea è prevista in prima convocazione in data 30 luglio 2025 e in seconda per il 31 luglio 2025. L’operazione è soggetta alle autorizzazioni regolamentari previste dalla normativa.
Nell’ambito di tutto il processo, la banca è stata affiancata dal team Strategic Advisory & Corporate Finance di Prometeia in qualità di advisor finanziario, e da Chiomenti come advisor legale.
«In questi mesi ho sempre sostenuto con convinzione la solidità del progetto industriale di BCP. L’operazione annunciata oggi, insieme al rafforzamento patrimoniale che ne deriva, ne rappresenta una conferma concreta e sarà il motore per il raggiungimento degli obiettivi che la banca si è posta per il futuro. Con questo passo, diamo avvio e impulso ad alleanze strategiche di lungo periodo, con l’obiettivo di creare valore e rafforzare ulteriormente il ruolo di banca del territorio. Un impegno che si tradurrà in un’offerta commerciale ancora più ampia e competitiva, capace di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di famiglie e imprese», ha spiegato Mario Crosta, Direttore Generale della BCP.
«Le sinergie attivate confermano la validità del sistema di banche popolari. La nostra viene pienamente confermata e rilanciata, grazie all’ingresso di partner che ne condividono i valori. È un’operazione di sistema, che valorizza il principio della mutualità, con l’obiettivo di continuare a servire i territori e le comunità con ancora maggiore efficacia – ha dichiarato Mauro Ascione, Presidente della BCP. Un sentito ringraziamento va ai Commissari l’Avv. Dino Abate e il Dott. Francesco Fioretto, per il prezioso, determinante e inesauribile contributo offerto in questa fase di affiancamento al CdA, al management della Banca per l’impegno profuso, nonché agli advisor Prometeia e Chiomenti per la competenza e la professionalità con cui hanno accompagnato l’intero processo».