Piano di rafforzamento patrimoniale stand-alone per Banca di Credito Popolare. L’operazione sarà realizzata tramite l’emissione di strumenti di capitale e l’autofinanziamento, e l’istituto campano ha già ricevuto offerte vincolanti per 22 milioni di euro da potenziali soci finanziatori.
L’aumento di capitale
L’acquisizione delle nuove risorse patrimoniali di BCP avverrà quindi seguendo due modalità.
Da una parte, un aumento di capitale per un importo massimo di 20 milioni di euro, attraverso l’emissione di azioni di finanziamento a pagamento, coinvolgendo soci finanziatori, partner industriali e commerciali.
Al 31 marzo 2025, la Banca ha già ricevuto offerte vincolanti di partecipazione al rafforzamento patrimoniale per complessivi 22 milioni di euro, provenienti da intermediari bancari e assicurativi: proposte già idonee a coprire complessivamente il fabbisogno patrimoniale e che, di conseguenza, hanno portato all’avvio dell’attività di negoziazione.
Se la negoziazione andrà a buon fine, porterà alla stipula di un accordo con gli investitori e alle modifiche statutarie necessarie.
Seguirà quindi la convocazione dell’Assemblea Straordinaria, ma l’operazione sarà comunque soggetta alle approvazioni di legge e i diversi passaggi saranno oggetto di puntuali comunicazioni.
Patrimonializzazione degli utili e obiettivi posti da Bankitalia
Seconda direttrice di rafforzamento è la patrimonializzazione degli utili previsti per gli esercizi 2024 e 2025 e delle plusvalenze provenienti dalle attività non strategiche.
Infine, guardando alla posizione patrimoniale di BCP, a fine dicembre 2024 l’istituto partenopeo ha registrato un TCR al 14,40%, superiore al coefficiente di capitale totale, comprensivo della componente target fissato da Banca d’Italia, a cui si aggiunge il coefficiente della riserva di capitale anticiclico e il coefficiente della riserva di capitale a fronte del rischio sistemico, per un totale di 14,085%.
Nelle valutazioni di rafforzamento patrimoniale, la BCP ha inoltre tenuto conto dei nuovi requisiti patrimoniali comunicati dalla Banca d’Italia il 7 febbraio 2025 in seguito alla conclusione del periodico processo di revisione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process - SREP) e dell’aspettativa da parte della Vigilanza che, a partire dal 31 marzo 2025, la BCP raggiunga e mantenga nel continuo un Total Capital Ratio del 14,95%, a cui vanno aggiunti il coefficiente della riserva di capitale anticiclico e il coefficiente della riserva di capitale a fronte del rischio sistemico, per un totale pari al 15,80% circa.