Nei primi nove mesi del 2021 il flusso delle rimesse inviato dai migranti presenti in Italia ai loro familiari rimasti nel paese di origine ha raggiunto quota cinque miliardi e settecento milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 di 735 milioni.
La stima per il 2021
Continua, quindi, il trend positivo che ha caratterizzato negli ultimi anni l’invio di denaro dei lavoratori stranieri che, per il 2021, potrebbe oltrepassare i 7 miliardi di euro.
Gennaio-Settembre 2021
Tornando ai primi nove mesi del 2021, il trimestre che ha registrato la migliore performance è stato quello comprendente luglio, agosto e settembre con oltre due miliardi di euro spediti.
Per quanto riguarda la classifica dei paesi che hanno maggiormente beneficiato del denaro proveniente dall’Italia, è il Bangladesh con oltre 627 milioni di euro ricevuti a guidare la graduatoria davanti a Filippine (€ 435,5 mln) e Romania (€ 426,8 mln).
Il report trimestrale di Bankit
I dati sulle rimesse emergono dal report “Le rimesse verso l'estero degli immigrati in Italia”, pubblicato in questi giorni da Banca d’Italia che comprende, in particolare, le transazioni transfrontaliere tra due persone fisiche effettuate tramite un istituto di pagamento o altro intermediario autorizzato, senza transitare su conti di pagamento intestati all’ordinante o al beneficiario (regolamento in denaro contante). Sono pertanto escluse le cosiddette rimesse informali, che sicuramente…non sono poca cosa!