Banco Desio ha lanciato One-D, un nuovo aggregatore Open Banking grazie al quale clienti possono collegare in un’unica app tutti i propri conti per avere una visione immediata della propria situazione finanziaria e accedere a nuovi contenuti dedicati.
L’app, scaricabile gratuitamente da Apple Store e Play Store, è facile da usare e permette di controllare saldo e movimenti dei conti di pagamento aggregati e disporre velocemente un ordine di bonifico da un conto a scelta.
Tra le funzionalità base, l’identificazione e registrazione tramite SPID e credenziali D-Web.
Sarà possibile fornire informazioni in tempo reale e accedere a offerte personalizzate con l’aiuto di un’assistente vocale, fissare e visualizzare scadenze di pagamento, utili come promemoria, e impostare notifiche e limiti di spesa.
Abbiamo intervistato Emanuele Cacciatore, Responsabile Banca Commerciale di Banco Desio, per farci raccontare che cosa è OneD e come funziona.
AG. Dottor Cacciatore, come sta evolvendo l'offerta di servizi digitali di Banco Desio?
EC. La nostra Banca ha avviato un percorso di innovazione digitale per essere maggiormente focalizzata su processi più snelli, per soddisfare meglio le esigenze della clientela, offrire servizi sempre più specializzati a imprese e famiglie, e consentire loro di scegliere la modalità di accesso ai nostri servizi più consona alle loro abitudini e preferenze.
Tutto è messo al servizio del dialogo continuo che le Filiali dei nostri territori hanno con la clientela.
Le filiali rimangono al centro del nostro modo di fare banca, con la qualità delle nostre persone e l’attenzione che mettiamo nella cura della relazione con la nostra clientela.
La tecnologia per noi è importante e lo sarà sempre di più, ma la conoscenza di imprese e famiglie che abbiamo nei territori in cui operiamo da 110 anni è insostituibile
AG. Guardando alle preferenze della clientela, sia privati sia aziende, quali sono i trend che trovate più interessanti?
EC. Siamo consapevoli del fatto che è la customer experience che guida la trasformazione tecnologica, e che le imprese stanno sempre di più andando in una direzione dove la dimensione fisica e quella virtuale si intrecciano su varie piattaforme.
Se la dimensione fisica ha la valenza di rappresentare per il cliente retail e ancora di più impresa un riferimento sul quale affidarsi nel momento di bisogno o per un servizio a valore aggiunto, quella virtuale deve garantirgli rapidità di accesso e semplicità nell’ esperienza.
Per avere successo sarà inoltre fondamentale essere capaci di raggiungere clienti in queste piattaforme e allo stesso tempo fare un uso intelligente dei dati e delle informazioni disponibili. Più si è consapevoli dell’importanza di leggere i dati e più si potranno leggere meglio i trend che guideranno i comportamenti di famiglie e imprese
AG. Entriamo nel vivo del progetto OneD. Che cosa è e per chi l'avete pensato?
EC. One-D parte dall’essere un aggregatore, ma in realtà è molto di più. La soluzione digitale> è stata sviluppata in perfetta sinergia con la nostra app D Mobile (nella sezione Operazioni di One-D sarà disponibile il link) e costituirà la base di un nuovo ecosistema soprattutto per le piccole imprese, che avranno presto a disposizione tramite One-D, CFO e assicurazioni digitali e altri servizi innovativi.
AG. OneD non è riservato solo a chi è già cliente della banca. Perché la scelta di rivolgervi anche ai prospect?
EC. Uno dei fattori distintivi della nostra soluzione è che nasce come una app da un lato indipendente, ma dall’altro fortemente sinergica con la nostra offerta di servizi bancari digitali.
Questo significa che un prospect può oggi scaricare la nostra One-D e aggregare i conti, senza essere cliente di Banco Desio.
Ovviamente entrerà all’interno di un ecosistema nel quale troverà dei servizi dedicati soprattutto alle piccole imprese, pertanto potrà scegliere di utilizzare i servizi propri di un aggregatore, anche quelli dispositivi, ma se deciderà di utilizzare i servizi della piattaforma One-D allora diventerà nostro cliente, e a partire da luglio potrà farlo autonomamente, grazie ai nostro servizio di digital-onboarding che stiamo sviluppando.
AG. Altro punto interessante: è per tutti i segmenti di clientela.
EC. One-D mette i servizi di open banking a disposizione di tutti, famiglie e imprese, in special modo a quelle aziende che rappresentano la colonna portante del tessuto produttivo del nostro Paese: le ditte individuali, i piccoli operatori economici e le small business, con servizi ad hoc per creare valore aggiunto e soddisfare i loro bisogni.
A partire da luglio, come detto poco fa, con la versione Business di One-D sarà disponibile per tutte le imprese un virtual CFO che ha l’ambizione di semplificare la vita dell’imprenditore e velocizzare le sue scelte nell’ambito delle decisioni finanziare dell’ impresa
AG. Oltre all'aggregazione dei conti in ottica PSD2, One-D consente di interagire in vari modi, facendo disposizioni ma anche impostando reminder per scadenze o fissando limiti alle spese. Che valore volete offrire alla clientela con queste funzionalità?
EC. One-D rappresenta un passo importante del recente sviluppo digitale di Banco Desio, e il suo valore mira a coniugare un servizio eccellente e unico basato sul rapporto personale erogato tramite le proprie filiali, con un supporto tecnologico innovativo che consenta ai clienti di scegliere loro come interagire con la banca e come meglio gestire le proprie esigenze finanziarie.
Quello che immaginiamo è un percorso da fare insieme dove dimensione fisica e digitale si intrecciano in un unico dialogo
AG. Da qualche mese avete adottato Plick di PayDo. Come state offrendo questo servizio?
EC. Abbiamo integrato Plick sui nostri canali di home banking e mobile banking a partire da inizio 2022 cogliendo l’opportunità di offrire ai nostri clienti la possibilità di effettuare pagamenti digitali, anche di importi pari a quelli di un bonifico SEPA, senza la necessità di avere un’altra app o di registrarsi su una nuova piattaforma.
E lo abbiamo fatto pensando sia alle famiglie che le imprese. Per il momento abbiamo offerto Plick come soluzione di pagamento tra Privati, tra Privati e Imprese e tra Imprese stesse, per pagare, ad esempio, in modo veloce i fornitori.
Abbiamo già sulla nostra roadmap l’ obiettivo di estenderlo ad altri casi d’uso.
AG. Come immaginate il futuro dei pagamenti, pensando a istantaneità e account to account, per esempio?
EC. Gli studi di settore ci dicono che In Italia entro il 2025 i pagamenti digitali saranno il 50% del totale.
La transizione verso la cosiddetta “cashless society” sta accelerando parallelamente all'introduzione delle tecnologie di pagamento di ultima generazione, dagli smartphone ai wearable device ai POS e alle infrastrutture blockchain.
Quello che vediamo all’orizzonte è una domanda crescente di pagamenti contactless, online, digitali, sempre più rapidi e istantanei e, parallelamente e in maniera sempre più preponderante, soluzioni di pagamenti rateizzati che continueranno a offrire nuovi modi per effettuare acquisti.
Saranno quindi quei servizi che coniugheranno al meglio istantaneità, soddisfazione del bisogno del cliente e sicurezza percepita nell’ acquisto a rappresentare il futuro dei pagamenti digitali.
I futuri sviluppi
Su One-D saranno presto disponibili la Stanza Documentale, una stanza virtuale dove Banco Desio e i suoi clienti potranno interagire da remoto scambiandosi contratti da firmare digitalmente e documenti. E dove i potenziali clienti potranno sottoscrivere un contratto di conto corrente.