Si va verso la fusione per incorporazione di Hype in Banca Sella, dopo che la Banca ha acquisito il 50% del capitale di Hype da illimity Bank, ora nel perimetro di Banca IFIS. Come da procedura prevista nei patti parasociali della joint venture paritetica, l'offerta presentata da Banca Sella e dalla capogruppo Banca Sella Holding è stata accettata da illimity Bank.
L'importo della transazione è di 85 milioni di euro ed è stato determinato dall'analisi di uno degli esperti indicati nei patti parasociali.
Banca Sella ha acquistato il restante 50% dalla capogruppo Banca Sella Holding con l'obiettivo di procedere alla fusione per incorporazione di Hype. L’operazione è soggetta all’autorizzazione di Banca d’Italia e delle Autorità competenti.
Banca Sella dichiara in una nota che l'operazione "ha l’obiettivo di potenziare ulteriormente il posizionamento e le strategie sia di Banca Sella, che di Hype, attraverso l’arricchimento e l’integrazione delle rispettive offerte". La Banca si focalizzerà su un modello tradizionale basato sulla relazione, mentre Hype manterrà un'offerta indipendente e distinta per servire le generazioni native digitali e la clientela che cerca un'esperienza completamente digital.
Hype, nata nel 2015 proprio in Banca Sella e oggi Istituto di Moneta Elettronica, conta 1,9 milioni di clienti.
L’operazione, scrive la banca in una nota, genererà sul Cet1 di Banca Sella un impatto pari a -3,46% che verrà neutralizzato dalle ottimizzazioni patrimoniali in corso di realizzazione, mantenendo comunque il livello del coefficiente patrimoniale a fine anno superiore al 20%.
Banca Ifis ottiene invece un beneficio patrimoniale stimato in circa 55 bps a livello di CET1 ratio.
«La cessione della partecipazione in Hype rappresenta un passo importante nella definizione del nuovo perimetro del Gruppo - dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis - che avverrà anche attraverso la cessione di ulteriori asset non strategici. Con questa operazione, che permette di liberare capitale utile a rafforzare i ratio patrimoniali, acceleriamo il processo di realizzazione delle sinergie dichiarate al mercato per dar vita ad un gruppo bancario sempre più a supporto delle PMI del sistema Italia».
Il Gruppo Banca Ifis si è avvalso di Lazard S.r.l. quale consulente finanziario per la conferma della congruità del corrispettivo offerto e di CC&Soci S.r.l. quale consulente strategico.