Banca Progetto ha completato in poco più di un anno il suo turnaround, in anticipo rispetto a quanto previsto dal piano industriale: l’utile netto nel 2020 ha toccato i 12 milioni di euro.
Un balzo in avanti rispetto al risultato negativo per 7 milioni registrato nel 2019. E non sono stati considerati gli effetti economici positivi per ulteriori euro 9 milioni legati a imposte anticipate.
Banca Progetto registra un CET 1 Ratio vicino al 20%.
Impieghi
Le erogazioni alle imprese hanno avuto un’importante accelerazione a 1,1 miliardi di euro alla fine dell’anno, valore più che raddoppiato rispetto al primo semestre del 2020 (euro 400 milioni) e all’intero 2019 (euro 254 milioni).
Cessione del Quinto
Per quanto riguarda la clientela privata, nel corso del 2020 i finanziamenti erogati con la cessione del quinto sono stati pari a 230 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente, a fronte di una contrazione media degli impeghi di mercato pari al 9%.
Raccolta
La raccolta totale a fine 2020 si attesta a circa euro 1,4 miliardi, sommando quella da clientela retail, che conta oltre 25mila clienti in Italia, Germania, Spagna e Olanda che possono beneficiare di un servizio totalmente digitale e quella da clientela corporate/financials.
Cost/Income e rete di partner
Il Cost Income scende al di sotto del 65%, a fronte di un dato, a fine 2019, superiore al 100%. Mentre la rete distributiva esterna (imprese e privati) si è ampliata e consolidata nel corso del 2020, raggiungendo un totale di circa 150 partner.
«Il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per le piccole e medie imprese e per le famiglie. Direi che è un traguardo molto vicino e i dati del 2020 lo dimostrano – afferma Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Progetto. Abbiamo fatto un percorso importante, scegliendo di essere completamente digitali e di specializzarci in alcune aree di attività. Il nostro modello di business ci ha premiati e siamo orgogliosi di aver chiuso l’anno in utile, superando così un periodo di turnaround. Questi risultati sono ovviamente merito di un team coeso e motivato, che conta oltre 120 professionisti: testimonianza di ciò è la certificazione di Great Place to Work Italia che abbiamo da poco ricevuto, un riconoscimento importante, per il secondo anno consecutivo, di cui possiamo essere molto orgogliosi e che premia Banca Progetto, anche in un anno così difficile, come eccellente luogo di lavoro».
