Banca Ifis presenta l’OPAS su illimity Bank per 298 milioni di euro. Il CdA guidato dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio ha approvato la promozione di una offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank.
L’offerta, che resta condizionata all’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari e all’avveramento delle condizioni stabilite, prevede che per ciascuna azione di illimity Bank portata in adesione all’offerta sia riconosciuto un corrispettivo che esprime una valorizzazione unitaria pari a 3,55 euro, sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Banca Ifis al 7 gennaio 2025.
Tale corrispettivo è composto da: 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di illimity Bank e una componente in denaro pari a 1,414 euro.
Cosa accadrà
In caso di successo dell’offerta, l’operazione, che prevede la successiva fusione per incorporazione di illimity Bank in Banca Ifis, potrà consentire al Gruppo Banca Ifis di accelerare il proprio percorso di crescita e di consolidare la leadership nel mercato italiano dello specialty finance, ampliando la base delle PMI clienti, entrando in nuovi business e in nuovi segmenti e proseguendo la leadership negli NPL.
La Scogliera SA, pur scendendo per la prima volta sotto la soglia del 50%, intende mantenere il controllo del Gruppo.
Rafforzare i servizi per le PMI
Banca Ifis e illimity Bank operano con modelli di business omogenei e con molteplici elementi di complementarità che consentiranno lo sviluppo di importanti sinergie in diverse aree, a partire dalla specializzazione nei servizi finanziari verso le PMI, con particolare riferimento al comparto del factoring, del credito garantito di medio periodo e della finanza strutturata.
Da un lato illimity Bank potrà beneficiare della rete di distribuzione di Banca Ifis, presente capillarmente su tutto il territorio nazionale con 28 filiali, e di economie di scala che renderanno più efficace la valorizzazione dell’offerta commerciale.
Dall’altro, Banca Ifis accederà a nuovi segmenti di business, come ad esempio il turnaround financing e rafforzerà la propria presenza nell’investment banking per le PMI.
Business degli NPL e nuovi segmenti
L’integrazione di illimity Bank permetterà, inoltre, a Banca Ifis di consolidare la propria leadership nel business NPL - che rimane core nella strategia di sviluppo del Gruppo - e di entrare, al contempo, in nuovi segmenti.
La Banca, già player di riferimento nel segmento small tickets unsecured con un portafoglio di circa 23 miliardi di euro di GBV, potrà, infatti, estendere il proprio modello di servizio anche agli asset gestiti da ARECneprix, per un ulteriore GBV di 10 miliardi di euro, allargando il raggio d’azione a crediti corporate e secured.
Tali sinergie consentiranno, quindi, di liberare significative risorse per investimenti tecnologici e digitali finalizzati a incrementare la competitività.
Sinergie e benefici
A livello finanziario, l’operazione porterà diversi benefici a partire dalle sinergie complessivamente stimate a regime in circa 75 milioni di euro l’anno, prima delle imposte. Queste sarebbero rese possibili dai seguenti elementi:
- L’incremento della produttività per cliente attualmente in carico a illimity Bank che verrà arricchita con l’offerta ad alto valore aggiunto (factoring, leasing, rental) di Ifis, con sinergie di ricavo stimate in 25 milioni di euro annui, prima delle imposte;
- La complementarità di alcuni settori di business (come, ad esempio, il comparto NPL) e l’integrazione delle strutture di governo e controllo che consentiranno di sviluppare significative sinergie di costo, stimate in circa 50 milioni di euro annui, prima delle imposte.
Solidità patrimoniale post fusione
Al completamento dell’operazione di fusione è prevista una dotazione patrimoniale particolarmente solida, stimata in un CET1 Ratio pro-forma superiore al 14% e con il contenimento dei rischi di esecuzione grazie alla compatibilità tra gli attuali modelli di business e il solido track record di Banca Ifis nel gestire con successo progetti di crescita per linee esterne.
I costi di integrazione funzionali allo sviluppo delle sinergie sono stimati complessivamente in circa 110 milioni euro e saranno sostenuti nel corso del 2025.
La tecnologia di illimity, nata da accordi e JV
illimity porta inoltre in dote anche la Joint Venture con Banca Sella Holding nella fintech HYPE, dal 2021.
Più recente, invece, il closing dell’accordo tra illimity Bank e il Gruppo Finwave / OCS, attraverso la società Fibonacci Subco S.r.l. interamente posseduta da Fibonacci BidCo S.p.A., controllata da fondi gestiti da Apax Partners LLP. L’operazione ha portato al trasferimento del 52% delle quote della NewCo denominata “altermAInd S.r.l.” (“altermAInd”) alla società Fibonacci, per un corrispettivo di 62,4 milioni di euro, per la creazione di un player tecnologico di rilievo nel settore dell’intelligenza artificiale (AI tech company) e dei banking services, la cui attività sarà focalizzata su tre principali linee di business dedicate all’ulteriore sviluppo e commercializzazione di Digital Products per il settore finanziario nei mercati AI, ESG e Cloud; al supporto alle aziende nella definizione di una strategia di evoluzione tecnologica e digitale, con particolare attenzione alla trasformazione del core banking; e alla fornitura di servizi tecnologici banking di livello premium dedicati alla stessa illimity.
Banca Ifis è assistita nell’operazione dallo studio Bonelli Erede Lombardi Pappalardo, in qualità di consulente legale, e da CC & Soci ed Equita, in qualità di advisor finanziari.