I CdA di Banca Regionale di Sviluppo e di Banca di Credito Popolare hanno approvato il progetto di fusione di BRS in BCP.
Il rapporto di cambio è di una azione ordinaria BCP per 30 azioni ordinarie di BRS detenute.
Condizionatamente al rilascio dell’autorizzazione della Banca d’Italia, il Progetto di Fusione sarà portato all’approvazione delle rispettive Assemblee Straordinarie dei Soci entro l’anno in corso.
La fusione produrrà effetti a partire dal 1 gennaio 2023.
Profili strategici e industriali della Fusione
Il Progetto di Fusione si inserisce nel più ampio contesto del percorso evolutivo già avviato da BCP: l’operazione è un’opportunità da cogliere per la crescita delle masse anche per linee esterne, e consolidare la propria quota di mercato ampliando la base clienti, retail e corporate, su un territorio interessante dal punto di vista economico.
Attraverso l’operazione, BCP potrà beneficiare di:
- un incremento dei ricavi derivanti dalla crescita delle masse e del numero dei clienti e dall’ampliamento delle possibilità di cross selling, attraverso una più spiccata attività di consulenza, specie per il segmento Imprese;
- un programma di razionalizzazione dei costi, per rendere sostenibile il percorso di aggregazione;
- riduzione dei rischi complessivi principalmente rappresentati dal rischio di concentrazione, nonché esposizioni verso clientela classificate come non performing;
- vantaggi fiscali legati alla recente evoluzione normativa, in particolare in materia di aggregazione tra imprese di cui alla legge di bilancio 2021 e successivamente prorogata con legge di bilancio 2022.
Condizioni cui sono subordinati il perfezionamento e l’efficacia della fusione
La stipula dell’Atto di Fusione è sospensivamente condizionata al verificarsi di talune condizioni standard per operazioni di tale natura tra cui, inter alia, la realizzazione da parte di BRS, entro il 30 novembre 2022, di attività di derisking idonee a ridurre l’indicatore NPE ratio lordo (crediti deteriorati lordi su crediti totali verso la clientela) entro limiti prefissati, maggiormente intonati con i benchmark di settore.